Politica
Legge elettorale, il Rosatellum 2.0 non è il male assoluto. Ora subito al voto
Legge elettorale, M5S e bersaniani urlino di meno e imparino a far politica
Basta indugi. Si approvi la Legge di Bilancio nel più breve tempo possible e si sciolgano le Camere. Ora non ci sono più alibi. Con l'approvazione della nuova legge elettorale la legislatura di fatto è finita. Una legislatura con tante ombre e poche luci e che ha visto tre governi non eletti dai cittadini. Il Rosatellum 2.0 non è certo la miglior legge elettorale possibile ma certamente ha maggiori chance di governabilità del Consultellum, ovvero l'Italicum corretto dalla Corte che, tra l'altro, valeva solo per la Camera. Il compromesso a quattro Pd, Forza Italia, Lega, Ap ha prodotto un sistema accettabile anche se non perfetto. Il Movimento 5 Stelle e la sinistra di Mdp-Articolo 1 urlano il loro sdegno in piazza e si appellano a Mattarella affinché non firmi la riforma, ma è evidente che le loro proteste sono motivate solo da calcoli di bottega. Il Rosatellum 2.0, infatti, salvo miracoli di Luigi Di Maio, relegherà anche nella prossima legislatura i 5 Stelle all'opposizione e la sinistra bersaniana all'irrilevanza. La Lega che ha quattro gatti in Parlamento è riuscita a far approvare un sistema elettorale che la premia, grazie soprattutto al lavoro dell'abile Giancarlo Giorgetti. Di Maio, Grillo, Casaleggio, Speranza e Bersani imparino a far politica e ad abbaiare meno alla Luna. Ora tutti al voto e vinca il migliore.