Politica

Letta attacca Salvini e snobba Renzi. "Incontro Conte, rapporto con il M5S"

Il nuovo segretario del Pd scatenato

Letta: a elezioni campo destre contro alleanza centrosinistra-M5s - "Il Paese deve andare al prossimo confronto elettorale con due vasti campi: da una parte le destre, con Salvini e Meloni principali protagonisti, e dall'altra parte un'alleanza di centrosinistra guidata dal Pd che dialogherà con il M5s". Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una conferenza stampa alla stampa estera. "E' fondamentale - ha aggiunto - lavorare da subito con chi è interessato e disponibile avendo anche la forza di non dover rispondere a una domanda difficile a cui dovrà rispondere la destra: come potete immaginare di governare dopo, visto che oggi siete in parte all'opposizione e in parte in maggioranza?" "Sono tornato da Parigi - ha assicurato - con tanto filo da tessere, terrò insieme non solo il Pd ma anche l'alleanza con il M5s. Sarà un campo largo e articolato ma vincente".

Letta: nei prossimi giorni vedo Conte, stabilire rapporto con M5s - "Nei prossimi giorni incontrerò Giuseppe Conte. Io penso che sia una buona notizia il suo impegno politico con il M5s. Guardo con grande rispetto a questa vicenda e vedremo come saranno i 5 stelle guidati da Conte: evidentemente saranno una sorpresa e sarò disponibile a capire meglio, siamo interessati a stabilire un rapporto con loro". Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una conferenza stampa alla stampa estera. "Ma vedrò anche altri esponenti politici, come Speranza", ha aggiunto.

Letta: io qui non per rendere Pd docile con Draghi ma per vincere - Il Pd appoggia il governo Draghi convintamente, ma Enrico Letta non è il commissario arrivato per rendere il partito più docile rispetto all'esecutivo. Il neo-segretario democratico lo ha spiegato parlando alla stampa estera, precisando che il suo obiettivo è preparare una alleanza di centrosinistra capace di vincere alle prossime Politiche. "Per quanto ci riguarda non abbiamo nessun problema ad andare avanti su questa linea (quella del governo Draghi, ndr), sulla base delle nostre idee. E io le ho dette alla nostra assemblea quali sono le nostre idee. Il nostro appoggio a questo governo è in linea con quanto abbiamo fatto in Parlamento". "Ma - ha avvertito - io sono qui per preparare il dopo. Non pensiate che sia arrivato qui per essere il commissario del Pd, che commissaria il Pd oggi per renderlo più con la testa chinata nei confronti del governo, no. Io sono qui perché ritengo che il nostro partito sia assolutamente a casa sua col programma del governo Draghi. Ma sono qui per preparare alleanza di centrosinistra guidata dal Pd che vincerà le elezioni del 2023".

Letta: Renzi? Non fa parte del Pd, non ha peso rispetto a partito - "Renzi non fa parte del Pd, quindi non ha peso rispetto al Pd". Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una conferenza stampa alla stampa estera, rispondendo a una domanda sul leader di Iv. E' i 'renziani' del Pd? "In questi giorni ho parlato con tanti, con tante persone che sono democratiche e credo che queste categorie appartengono al passato". Letta assicura che governatori come De Luca, Bonaccini ed Emiliano non sono un problema. "Il Pd - ha assicurato - ha una grande risorsa, che è quella dei suoi amministratori. Non è un caso che tre esponenti del Pd siano i presidenti della associazioni di Comuni, Province e Regioni. Noi siamo il partito dei territori: non sono un peso ma una risorsa".

Letta: Salvini europeista come se Papa negasse esistenza di Dio - Il cambio di posizione di Matteo Salvini sull'Europa è qualcosa di straordinario, un po' come se il Papa dicesse ai fedeli che Dio non esiste. Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta parlando alla stampa estera. "Noi il governo lo appoggiamo convintamente - ha ribadito - non troviamo nessun imbarazzo ad appoggiare quel programma. E' la Lega, Salvini, che deve motivare il suo sì, non noi". Poi, la stoccata al leader della Lega: "Quando ho visto Salvini fare la virata che ha fatto e essere oggi tranquillamente su quelle posizioni (europeiste, ndr), mi è sembrato un po' come se il Papa andasse in piazza San Pietro il giorno dell'Angelus e dicesse: 'Cari fedeli, abbiamo scoperto che Dio non esiste, però comunque continuate ad andare a messa. Abbiamo scoperto questa cosa, però tutto sommato non è così importante". Ecco, ha continuato, "mi è sembrato che il ragionamento di Salvini sul programma del governo Draghi fosse la stessa cosa: abbiamo scoperto che l'Europa non è la causa di tutti i mali come abbiamo raccontato per anni, però facciamo finta di niente e andiamo avanti".

Vaccini, Letta: modo di far politica di Salvini ha fatto danni - "Invidio molto Matteo Salvini che ha un'idea su tutto e che dice la sua su tutto, esattamente il modello tipico italiano in cui tutti sono Ct della Nazionale. Io penso invece che la politica fatta così abbia fatto molti danni. La pandemia ci ha dimostrato quanto sia importante fidarsi della scienza e di chi ha competenze e responsabilità di prendere le decisioni". Lo ha detto Enrico Letta, segretario del Pd, in una conferenza stampa alla stampa estera, a proposito del pressing di Salvini per il vaccino Sputnik. "Dopo la complessa giornata di ieri a maggior ragione questo deve essere il modo con il quale una politica responsabile deve tenere insieme, in un momento in cui è invece facile aizzare le paure", ha aggiunto.