M5s Roma, crolla il feudo di Roberta Lombardi: III Municipio senza maggioranza
Dopo l'esodo di tre consiglieri nel Gruppo Misto, opposizioni chiedono le dimissioni della presidente Roberta Capoccioni, ex assistente della Lombardi
Il M5s a Roma perde altri pezzi. Dopo la fine ingloriosa dell'esperienza di governo dell'Ottavo Municipio, ecco che i grillini vedono sgretolarsi un'altra realtà municipale. Il Terzo Municipio, feudo di Roberta Lombardi, governato dalla sua ex assistente parlamentare Roberta Capoccioni, e con la moglie del suo protegé Marcello De Vito fra gli assessori, ovvero Giovanna Tadonio, si è a tutti gli effetti disgregato.
Da settembre a dicembre 2017, quattro consiglieri hanno voltato le spalle al m5s per andare all'opposizione, una di loro - Donatella Geretto - confluita in Fratelli d'Italia, mentre in questi ultimi giorni Francesca Burri, Donatella DiGiacinti e Valerio Scamarcia sono approdati al gruppo misto.
In soldoni, l'amministrazione Capoccioni non ha più la maggioranza, e - dopo il fallito tentativo di mediazione di Virginia Raggi - le opposizioni ovviamente sono partite all'attacco.
In primis gli esponenti di Fratelli d'Italia. "I codici della politica e della dignità impongono le dimissioni della Presidente" scrivono in una nota i consiglieri Bono, Digianberardino, Geretto e Petrella. "a questo punto rimanere incollati alla poltrona sarebbe ridicolo e ci aspettiamo che arrivino oggi stesso le dimissioni di Roberta Capoccioni. Lo diciamo da tempo che quest'esperienza politica è giunta al capolinea, tra l'endemica incapacità di governare e le scorribande interne a una maggioranza litigiosa e inconcludente di fatto il territorio è stato abbandonato a se stesso"
Il Pd con Andrea Casu e Riccardo Corbucci rincara invece: "La Sindaca Virginia Raggi e Roberta Lombardi, sponsor politico della presidente municipale, prendano atto di questo fallimento e non usino il III municipio per mantenere la poltrona di un proprio funzionario politico. Quando non c’è più la maggioranza per governare, si deve avere la dignità di restituire la parola ai cittadini. In III municipio la Capoccioni si dimetta e si torni al voto”
Quanto a Paola Ilari, segretaria piddina del Terzo Municipio: "L’esperienza Capoccioni è la peggiore di sempre e la presidente dovrebbe trarne le conseguenze rassegnando le proprie dimissioni e consentendo ai cittadini di tornare al voto per scegliere una maggioranza degna. La candidata alla Regione Lazio Roberta Lombardi mostri senso di responsabilità, stacchi la spina della sua protetta e liberi il municipio da questa compagine litigiosa e incapace”.
Un altro straordinario successo dell'amministrazione grillina della Capitale, insomma.