Politica
Marco Rizzo presenta il manifesto per un sovranismo popolare oltre la destra e la sinistra
Anteprima Affaritaliani.it
"Le elitè finanziarie sono interessate a far percepire i desideri come diritti, per diffondere le loro merci bisognose di masse sempre più desideranti. Bruxelles è il luogo in cui diventano legge i voleri di questi signori del profitto e della guerra"
Giovedì 16 gennaio, dalle 17:30, il coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana Popolare Marco Rizzo sarà al Teatro Flavio, a Roma, intervistato da Fabio Dragoni sulla fine delle ideologie novecentesche e la nascita di un’epoca dominata da guerre, dal disastro economico e dalla nuova religione del politically correct. E' il preludio alla nascita di nuove sintesi politiche?
“Negli ultimi decenni i popoli e le nazioni europee hanno visto erodere giorno dopo giorno la propria sovranità a favore dell’Unione Europea governata da un establishment che pretende di imporre vita gusti e consumi. Le esigenze della gente comune vengono calpestate per la necessità di multinazionali senza scrupoli di generare sempre più desideri sganciati dai bisogni reali delle maggioranze popolari e con esse spesso in conflitto. Le elitè finanziarie sono interessate a far percepire i desideri come diritti, per diffondere le loro merci bisognose di masse sempre più desideranti. Bruxelles è il luogo in cui diventano legge i voleri di questi signori del profitto e della guerra, a fronte dell’impoverimento della popolazione europea, della distruzione della piccola e media industria, della perdita di potere dei parlamenti nazionali, della progressiva scomparsa delle classi medie”.
La tesi è del popolare leader politico Marco Rizzo, nemico giurato del politically correct che propone “un’alternativa a questo squallido parco giochi per il divertimento di spregiudicate classi dirigenti mondialiste “ descritta in “Riprendiamoci le chiavi di casa”. Manifesto per un sovranismo popolare oltre la destra e la sinistra. Nel libro, il giornalista de La Verità Fabio Dragoni intervista Marco Rizzo in un dialogo libero e senza filtri da cui emerge perché non si debba cedere la sovranità, anche mettendo in discussione i tabù del politicamente corretto in nome del buon senso, superando gli schemi tradizionali. “Centrodestra e Centrosinistra sono facce della stessa medaglia”-sostiene Rizzo. Che sia l’inizio di una nuova era destinata ad andare oltre le tradizionali linee di demarcazione della politica italiana, oltrepassando l’era della globalizzazione e quindi anche del sistema politico che la sorregge? L’insediamento di Trump porterà a un’era di post-globale e a un nuovo equilibrio di pace? Gli enigmi saranno svelati giovedì 16 gennaio con Fabio Dragoni e Marco Rizzo al Teatro Flavio di Roma, a partire dalle ore 17:30.
Ospite straordinario il prof. Roy De Vita, Primario della Divisione Chirurgia Plastica dell’Istituto Tumori di Roma Regina Elena, sostenitore della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’emergenza sanitaria causata dal Covid, particolarmente attivo per una scienza davvero libera e senza l’obbligo di obbedire a dogmi precostituiti.