Politica

Almasri, il "non sono ricattabile" di Meloni messaggio a toghe, opposizioni e Santanchè. Inside

Per FdI l'avviso di garanzia farà salire i consensi di Giorgia

Di Alberto Maggi

Sul piano internazionale, Meloni punto di riferimento del “Mediterraneo allargato” grazie anche all'alleanza con Trump. L'analisi dopo il ritorno dal viaggio nel Golfo e l'avviso di garanzia per il caso Almasri


Era rientrata dalla missione in Arabia Saudita e Bahrein molto soddisfatta, Giorgia Meloni. La partnership strategica siglata a Ryadh con Mohammed Bin Salman porta con sé un potenziale di miliardi di investimenti a vantaggio delle aziende italiane e una proiezione geopolitica ulteriore rispetto a quello che finora è stato il campo d’azione del Piano Mattei. La sensazione, sussurrata a mezza voce dai meloniani, è che il portato geostrategico della presidenza Trump per l’Italia alla fine sarà proprio questo: con gli USA proiettati nel confronto sul Pacifico con la Cina, il “Mediterraneo allargato” diventa uno spazio in cui l’Italia di Giorgia Meloni, alleato affidabile degli USA di Trump, può giocarsi molte delle sue carte.
 
Passano dalla sponda sud del Mediterraneo e dalla Penisola arabica la futuribile stabilizzazione del Medio Oriente, il ripristino della sicurezza dei traffici marittimi nel Mar Rosso, diverse partite energetiche e il controllo dei flussi migratori. Così come sono passati da lì, più precisamente dal Qatar, i buoni uffici che hanno consentito a Meloni di riportare a casa Cecilia Sala e di conseguire un indubbio successo diplomatico. 

Eppure, nemmeno il tempo di godersi un altro successo internazionale, e Meloni si è trovata ad affrontare non soltanto una Daniela Santanchè sempre più spavalda nella sua ostinata volontà di non dimettersi, ma anche l’avviso di garanzia recapitatole dal procuratore di Roma Lo Voi per il caso del libico Almasri. Eppure la sensazione in casa FdI è che, dopo le plateali proteste di sabato all’inaugurazione dell’anno giudiziario, questa forzatura giudiziaria contro il Presidente del Consiglio finirà per nuocere ai suoi promotori togati e a fornire a Meloni un ulteriore incremento di consenso

Per questo Meloni, storicamente non una mangia-giudici, si è buttata nella pugna rivendicando di non essere ricattabile. Un messaggio ai naviganti, che non sono quelli della meravigliosa nave Vespucci, chiaro e diretto. La sensazione è che il messaggio fosse rivolto sì alla magistratura politicizzata, ma anche all’opposizione e - perché no - forse anche a Santanchè.

Leggi anche/ Chi è l'avvocato che ha denunciato mezzo governo. Li Gotti, l'ex missino ora vicino al Pd - Affaritaliani.it