Politica
Meloni "blinda" la Legge di Bilancio per il 2024. Esclusiva Affaritaliani.it
Testo inemendabile e via libera rapidissimo in Parlamento
L'obiettivo è rassicurare i mercati finanziari ed evitare la corsa dello spread
"Clima di grande collaborazione e determinazione nella maggioranza in vista della Legge di Bilancio. Il ministro Giorgetti ha svolto una relazione sull’impostazione della Legge che andrà in approvazione nel prossimo Cdm di lunedì. Una manovra seria che, nel quadro della sostenibilità della finanza pubblica, concentrerà la sua attenzione su redditi e pensioni medio bassi, sulla famiglia e sulla sanità, in continuità con il lavoro portato avanti dal governo fin dalla precedente legge di Bilancio". Così recita la nota ufficiale di Palazzo Chigi di ieri sera alle 23.52 al termine del vertice di maggioranza con la premier Giorgia Meloni ed esteso ai capigruppo del Centrodestra sulla manovra per il 2024.
Secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, grazie a fonti ai massimi livelli che hanno partecipato al vertice, l'intenzione della presidente del Consiglio è quella di confermare il taglio del cuneo fiscale per tutto il prossimo anno fino a 35mila euro lordi annui di reddito, con aiuti alle famiglie con figli e, altra provvedimento molto atteso, il rinnovo del contratto nel settore della sanità.
Ma la notizia politicamente rilevante che Affaritaliani.it anticipa in esclusiva è l'intenzione ferma e decisa di Meloni, condivisa con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, di "blindare" la manovra. In sostanza, il testo che uscirà dal prossimo Consiglio dei ministri non dovrà essere toccato o modificato, non ci saranno emendamenti da parte dei partiti della maggioranza. Ovviamente ci saranno quelli delle opposizioni, ma in Parlamento il Centrodestra si è impegnato a essere compatto e ad andare avanti in modo molto rapido con l'approvazione, quasi certamente con la fiducia in entrambi i rami del Parlamento. L'intenzione di Meloni e Giorgetti è quello di iter veloce per rassicurare i mercati finanziari, anche in vista della decisione di Moody's sul rating dell'Italia il 17 novembre, e cercare di evitare la corsa dello spread.
Infine Meloni ha chiesto a Lega e Forza Italia "massima compattezza" in questa delicatissima fase, nonostante, inevitabilmente, la lunga campagna elettorale per le elezioni europee del 9 giugno 2024 porti i partiti a tentare di distinguersi per cercare consensi (alle Europee si vota con il proporzionale ed è quindi tutti contro tutti). In sostanza, dal vertice di ieri sera a Palazzo Chigi la vera notizia è quella di una manovra "blindata" che non verrà modificata in Parlamento e che verrà approvata velocemente per placare il pericolo del rialzo dello spread.