Politica

Meloni, c'era una volta l'underdog. Reddito salito a 300mila € grazie al libro

di redazione politica

La documentazione depositata alla Camera parla chiaro, ad incidere sono soprattutto le vendite del suo best seller "Io sono Giorgia" più che il ruolo da premier

Giorgia Meloni, pubblicata la sua dichiarazione dei redditi del 2002. Ecco quanto ha guadagnato

Giorgia Meloni è la presidente del Consiglio in Italia ormai da poco più di un anno e dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata risulta che questo abbia creato benefici evidenti anche al suo conto in banca. Ma ad incidere non è come si potrebbe pensare il suo ruolo prestigioso da premier bensì il suo best seller "Io sono Giorgia". Meloni ormai - si legge su Il Fatto Quotidiano - non è più l'underdog della Garbatella di una volta, slogan con cui si era presentata in Parlamento dal banco del governo. A certificare che non appartiene alla risma degli oppressi, men che mai dei meno fortunati, anche l'ultima dichiarazione dei redditi, quella 2023 che per dire, è tale da far impallidire Matteo Salvini o Antonio Tajani, buon borghese per antonomasia: Giorgia Meloni secondo la documentazione depositata alla Camera è infatti passata a un reddito complessivo di quasi 300 mila euro rispetto a quello già non indifferente, pari a 160 mila euro nel 2021 con una crescita esponenziale rispetto agli anni precedenti in cui si erano assestati intorno a 100 mila euro a partire dal 2006, anno dell'approdo in Parlamento.

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L’exploit del 2022 - prosegue Il Fatto - non dipende dall'incarico di premier a Palazzo Chigi (il reddito resta quello da lei percepito come deputato) ma deve essere soprattutto una questione di diritti d’autore, la coda del best-seller del 2021 Io sono Giorgia che le ha portato fortuna e pure guadagno. Specie se si guarda alla dinamica inversa che affligge il leader della Lega Salvini che nello stesso periodo è calato non solo alle urne ma pure rispetto al 730: ha dichiarato 115 mila euro l’anno scorso (in cui allo stipendio da senatore pari a 95 euro aveva cumulato 20 mila euro per altri redditi) che quest’anno son scesi a 99 mila. Se il 2022 sarà stato più generoso per Tajani si saprà solo quando verrà pubblicata la dichiarazione 2023, ma non potrà andare peggio del 2022 quando aveva dichiarato "solo" 54 mila euro, altro che i mila milioni di Silvio Berlusconi per anni inarrivabile Paperon de Paperoni della politica.