Politica

Bergoglio-Meloni, che feeling. Il dietro le quinte dell'incontro

Di Giuseppe Vatinno

L’abilità tattica di Papa Francesco

Nell’incontro di lunedì, il primo che ha voluto fare il Papa, si è parlato del destino dell’alto prelato tedesco. Da registrare che dopo, padre Georg si è dichiarato dispiaciuto per le interpretazioni delle anticipazioni del suo nuovo libro. Insomma Bergoglio sta dandosi molto da fare in questi tempi così difficili e in questa fase deve tacitare i conservatori che vedono in lui un pericoloso progressista (anche se non è vero) che sta portando alla rovina la Chiesa cattolica con una visione troppo aperta alle suggestioni del Concilio Vaticano II.

Abbiamo assistito solo due giorni fa alla riorganizzazione improvvisa della Diocesi di Roma con il cardinal vicario messo esplicitamente sotto tutela. Abbiamo anche parlato dell’iperattivismo di monsignor Paglia e di Sant’Egidio particolarmente impegnati in questi giorni a difendere Bergoglio dagli attacchi dei conservatori.

Dunque l’incontro di oggi può essere visto come una manovra tattica di Papa Francesco per pararsi sul fronte conservatore instaurando e consolidando un buon rapporto con il governo di centro – destra. La mossa –come detto- ha ovviamente sorpreso e gettato nello sconforto una sinistra che appunto non ha capito l’abilità tattica di Bergoglio.