Politica
Meloni vs ministro Trenta: "Su Libia ha detto cose da analfabetismo giuridico"
Giorgia Meloni: “Sulla Libia e sui porti chiusi ho sentito dire alla Trenta cose da analfabetismo giuridico”, così il commento del leader
“Per favorire l’immigrazione incontrollata Leoluca Orlando alla fine si candiderà come sindaco a Tripoli perché a Palermo lo vedo male”.
E’ il commento della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a 24Mattino di Maria Latell e Oscar Giannino su Radio 24, sulla decisione del sindaco di Palermo di non rispettare la direttiva anti-immigrati.
“Se il parlamento fa una legge la rispettano tutti. La democrazia – conclude la Meloni – funziona così”.
Giorgia Meloni parla anche della situazione in Libia durante l'appuntamento a 24Mattino su Radio 24, criticando le dichiarazioni del ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
“Sulla Libia e sui porti chiusi ho sentito dire alla Trenta cose da analfabetismo giuridico”. Lo ha detto la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a 24Mattino di Maria Latella su Radio 24, rispondendo ad una domanda sullo scontro tra i ministri dell’Interno Matteo Salvini e della Difesa Elisabetta Trenta sulla direttiva del Viminale che riguarda la chiusura dei porti.
Giorgia Meloni spiega: “La ministro Trenta dice: ‘ci sono 800 mila persone che scappano dalla Libia, e noi le dobbiamo accogliere’. Se la Trenta fosse più preparata saprebbe che i libici non sono mai venuti in Italia nemmeno quando è stato bombardato Gheddafi.”
La presidente di Fratelli d’Italia poi aggiunge: “A meno che non si voglia sostenere la tesi che, siccome ci sono 800mila immigrati clandestini in transito per la Libia, nel momento in cui in Libia c’è la guerra ce li dobbiamo beccare.”
E sullo scontro tra due ministri Giorgia Meloni la vede così: “Francamente è un po’ avvilente che tra ministri così centrali non ci si riesca a mettere d’accordo nemmeno sulla competenza. Hanno una visione troppo diversa tra loro.”