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Mes, Borghi si scaglia contro Conte: “Riforma presentata in segretezza”. VIDEO

Mes, Borghi (Lega): "Riforma trattato fu presentata in segretezza già nel 2019"

"Il 12 giugno 2019, due giorni prima dell'Eurogruppo cui partecipò Tria, il capo di gabinetto del presidente Conte, dottor Goracci, chiamò in tutta segretezza 4 persone: il deputato Garavaglia, il senatore Bagnai, il viceministro Castelli e un assistente di Fraccaro, a Palazzo Chigi in una stanza chiusa, intimando di non far foto e prendere appunti, facendo vedere il testo del nuovo trattato del Mes, peraltro in inglese". Così il deputato Claudio Borghi della Lega, nel corso del dibattito sulle comunicazioni del premier Giuseppe Conte. "Con questo bellissimo e trasparente sistema si doveva dare mandato per l'Eurogruppo del 14, con un ministro (Tria) che era refrattario a venire in Parlamento. E c'è da notare che nemmeno adesso nessun si alza qui per dire che non è vero, perché è così - spiega Borghi -. Il 14 giugno, purtroppo, nonostante il preciso mandato che fu dato all'allora ministro Tria, che adesso ha delle crisi di smemoratezza, di votare contro una cosa non nell'interesse dell'Italia, di bloccarla subito, il ministro non bloccò niente". "Io - racconta il deputato del Carroccio - ho qui sul mio telefono una serie di dialogo con alti membri del M5S, che adesso vanno a votare questa manovra, all'epoca il commento era: 'Non sono mai stato incazzato e deluso in vita mia, contro il mio mandato il ministro non si è opposto'".