Politica
Mes, Crimi: “Il M5s non lo voterà mai". Conte: "Ho solo una parola"
"Mai Mes" urlato con forza su tutto il fronte M5s. Si attendono le parole di Conte. "Salvini-Meloni diffondono fake news"
Mes, Conte: "Ho solo una parola"
"La mia posizione e quella del governo sul Mes non e' mai cambiata e mai cambiera'", garantisce il presidente del Consiglio che rimanda appunto a una successiva conferenza stampa gli aggiornamenti "su questo e su altre importanti questioni che riguardano il nostro Paese".
Mes, Crimi: "Non e' stato attivato e non lo faremo"
"Non e' stato firmato o attivato nessun Mes e non lo faremo, basta bufale. Questa sera l'Eurogruppo ha concordato un pacchetto di proposte da sottoporre al prossimo Consiglio europeo al quale partecipano i leader degli Stati membri. In questo pacchetto di proposte mancano gli eurobond ma e' prevista l'apertura di una linea di credito del Mes. Non importa quanto siano ridotte le condizionalita', il M5S continua a sostenere la linea di sempre, che e' anche la linea del governo piu' volte rivendicata dal presidente Conte: si' Eurobond, no Mes. In ogni caso, poiche' il Mes e' una linea di credito a cui ogni Paese puo' liberamente decidere se accedere, ribadiamo che il M5S non sara' disponibile in nessun caso a votare l'applicazione del Mes per il nostro Paese". Lo scrive su Facebook il capo politico del M5S Vito Crimi.
Mes, Crimi: "E' pericoloso, M5s non lo votera' mai"
"Ribadiamo che il M5s non sara' disponibile in nessun caso a votare l'applicazione del Mes per il nostro Paese". Lo dice il capo politico M5s Vito Crimi. "Noi non accettiamo il Mes - spiega Crimi a Radio Anch'io - perche' in ogni caso le condizioni ci saranno. Il testo dice di no, ma il trattato dice di si'". M5s lo ritiene "uno strumento non idoneo e molto pericoloso". E comunque "il Mes non e' stato attivato. Chi lo dice fa male al paese". Quindi, conclude l'esponente pentastellato, "la linea M5s non cambia”.
Mes, Fraccaro: "Ora Bce agisca da banca centrale"
"La posizione del Governo e' chiara: no al Mes, ne' ora ne' mai. L'Italia ha richiamato l'Europa alle proprie responsabilita' nei confronti dei cittadini ottenendo che, sul tavolo del prossimo Consiglio europeo, ci sia un piano straordinario di misure per affrontare l'emergenza Coronavirus. A partire dal Recovery fund per sostenere la ripresa. Sara' necessario approvare gli Eurobond emessi direttamente dalla Commissione europea, ma dal suo canto la Bce dovra' agira' come una banca centrale impegnandosi ad acquistare illimitatamente i titoli di Stato. Queste sono le uniche proposte che l'Italia accettera', non il Mes. Punto. La nostra battaglia nell'interesse esclusivo dei cittadini prosegue". Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro.
Mes, Villarosa (M5s): "Non e' un 'Mes si'. Attendo Conte"
"Non e' un 'Mes si'', siamo stati chiari, mi aspetto che il presidente faccia cio' che ha dichiarato in questi giorni e che noi dichiariamo da anni. Aspetto che parli il presidente Conte". Cosi' su Facebook il sottosegretario M5s all'Economia, Alessio Villarosa, dopo l'esito dell'Eurogruppo.
Mes, Pedicini (M5s): "E' diabolico, non lo attiveremo mai"
"Il Mes e' uno strumento diabolico, voluto dalla vecchia Europa e votato dai vecchi partiti. Al governo adesso c'e' il Movimento 5 Stelle, quindi Salvini e Meloni possono stare tranquilli e smettere di diffondere panico. Non attiveremo mai il Mes perche' non e' cosi' che si risponde alla crisi, la solidarieta' europea deve essere altra. Usiamo piuttosto la potenza di fuoco della BCE, che deve rendere illimitati e senza condizioni i suoi acquisti, per sostenere cittadini e imprese". Lo afferma l'europarlamentare del Movimento 5 Stelle Piernicola Pedicini.
Mes, M5s: "Noi coerenti. Meloni e Salvini pericolosi"
"Siamo di fronte ad una destra pericolosa che, appena terminato l'Eurogruppo, e' partita all'attacco propagandando fake news: Salvini e Meloni sono degli irresponsabili. E' nostro obbligo reagire a questi bugiardi di professione che fanno soltanto del male al Paese". Lo dichiarano i deputati del Movimento 5 Stelle in Commissione Politiche Ue. "Sul fondo Salva Stati si dicono tante menzogne. E va chiarito, una volta per tutte, che l'Italia non ha attivato il Mes. E' uno strumento che gia' esiste dal 2012 e per accedervi si deve attivare tramite mandato parlamentare, ma finche' ci sara' il Movimento 5 Stelle al governo non si corre questo rischio: il Mes apre una linea di credito per i vari Paesi e noi una linea di credito garantita dal Mes non la voteremo", aggiungono. "Inoltre, nell'accordo siglato all'Eurogruppo e' previsto un programma di 100 miliardi per affrontare la disoccupazione, un intervento di 200 miliardi della Bei a tutela delle imprese e, soprattutto, un nuovo strumento voluto fortemente da Francia ed Italia: un fondo per la ripresa con finanziamenti a programmi progettati per rilanciare l'economia in linea con le priorita' europee e garantire la solidarieta' dell'Ue con gli Stati membri piu' colpiti. Siamo anche fiduciosi che al Consiglio europeo riusciremo a vincere le ultime resistenze sullo strumento del Recovery Fund. Eravamo, e siamo, convinti che gli eurobond siano una soluzione da adottare", concludono.