Politica

Migranti, finalmente l'Europa si sveglia (forse)

di Vincenzo Caccioppoli

Al di là delle solite strumentalizzazioni della sinistra

Parole chiarissime anche dal Presidente Mattarella

Le parole di ieri del presidente del Ppe Manfred Weber, che in in un'intervista al Corriere della sera, ha detto che l’Europa dovrebbe ringraziare l’Italia, per il grande sforzo che sta facendo per la gestione dei flussi migratori, che stanno ormai assumendo i contorni di un invasione, sono state certamente una boccata di ossigene per la Meloni e per il nostro paese: «Sulla migrazione servono misure concrete di solidarietà verso l’Italia da parte degli altri Paesi Ue. Per questo il gruppo del Ppe ha chiesto questa settimana un dibattito speciale al Parlamento Ue per cercare solidarietà verso l’Italia».

Ma il presidente del Ppe rimarca anche il fatto che il nostro paese sia stato lasciato troppo solo dall'Europa su questo delicatissimo tema affermando che “ il Ppe sostiene pienamente il governo italiano nel dare priorità a questo tema a livello europeo. Abbiamo bisogno di azioni comuni e ci rammarichiamo molto del fatto che da parte della Commissione e degli Stati Ue non ci siano molta consapevolezza, né ascolto né molta azione verso un problema serio».

Al di là del fatto che queste frasi, dette ad un anno dalle elezioni europee, sembrano essere di ottimo auspicio nel progetto, al quale la premier Meloni sta lavorando alacremente da mesi ( grazie al grande lavoro di raffaele Fitto, prima e del copresidente dell’Ecr attuale Nicola Procaccini e il capo delegazione al parlamento europeo di Fdi, Carlo Fidanza ora ), e cioè quello di creare un'alleanza elettorale, a livello europeo, tra Ecr e popolari, per raggiungere una chiara maggioranza nel prossimo parlamento europeo, che uscirà dalle urne nel 2024, sembrano comunque le solite frasi di circostanza di fronte ad un'Europa troppo assente su questo delicato problema.