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Santanchè, in Aula la mozione di sfiducia. Le opposizioni: "Vada a casa". Lega e FI, banchi vuoti

Contro il Ministro del Turismo la mozione del M5S, firmata anche dal Pd. La maggioranza sceglie di non intervenire

di Andrea Soglio

Visibilia, opposizioni contro Meloni: "Ricattata da Santanchè?"

"Presidente Meloni, ma lei è ricattata dalla ministra Santanchè?". Toni Ricciardi del Pd va dritto in aula durante la discussione generale sulla sfiducia alla ministra del Turismo, presente a Montecitorio, in un'aula sguarnita dalla maggioranza.

C'è un fronte comune sulla richiesta di dimissioni a Santanchè. Ma è alla premier Meloni che puntano le opposizioni. "Meloni va dicendo urbi et orbi che lei non è ricattabile. Da chi è ricattata?", chiede Vittoria Baldino dei 5 Stelle. E ancora il dem Ricciardi: "Noi abbiamo una domanda di fondo da porre a Meloni: ma lei è ricattata dalla ministra Santanchè? Per quale ragione non è in grado di convincere e pretendere le dimissioni da una ministra che sta imbarazzando le istituzioni?".

La mozione, presentata dai 5 Stelle, è stata poi sottoscritta da dem e Avs. I 'centristi' di Azione, Iv e Più Europa non l'hanno firmata, ma hanno annunciato che, al momento del voto, diranno sì alle dimissioni. Dice Riccardo Magi: "Voteremo la sfiducia a Santanchè ma mi sembra evidente che la ministra sia stata già sfiduciata dalla sua stessa maggioranza e scaricata politicamente da Giorgia Meloni e da tutto il governo".

Ma quando si voterà la mozione? "Potrebbe anche essere votata in settimana ma dipende se la maggioranza ha intenzione di dilatare i tempi...", si spiega in ambienti parlamentari Pd. Quale sia la volontà della maggioranza, non è ancora chiaro alle opposizioni. Se la mozione non dovesse essere votata entro la settimana, rischia di slittare e non di poco. "Ci sono tre decreti in arrivo, se ne riparlerebbe a fine febbraio".

Visibilia, Schlein-Conte in aula per Santanchè: tra banchi maggioranza molti vuoti

Leader di opposizione presenti, banchi di governo e maggioranza semi vuoti. La discussione generale della mozione di sfiducia alla ministra Daniela Santanchè viene seguita con attenzione da Elly Schlein e Giuseppe Conte, in aula alla Camera.

In generale, a Montecitorio non è certo un giorni di 'pienone' ma i banchi dell'opposizione contano presenze più marcate degli altri. Tra gli scranni del governo, oltre alla Santanchè, siedono il ministro dei rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, quello del Sud Nello Musimeci e un paio di sottosegretari (Gemmato e Gava).

Nell'emiciclo, lato maggioranza, vuoti i banchi di Forza Italia, Lega e Noi moderati. "Costretti a partecipare", come ha osservato il deputato del Pd Federico Gianassi, alcuni deputati di FdI, una decina. Infine, nessun deputato di maggioranza si è scritto a parlare in aula. Nella lista degli interventi solo i gruppi M5s, Pd e Avs.

Per la cronaca, quella di oggi è solo la discussione generale della mozione di sfiducia. Ma sui tempi dell'esame e del voto ci sono poche certezze. La mozione è inserita nel calendario della Camera della settimana (da martedì a venerdì), ma giovedì è prevista la convocazione del Parlamento in seduta comune e l'aula, tra i vari punti, deve licenziare il decreto Pnnr in scadenza.

Visibilia, Avs: "Santanchè si deve dimettere, infanga le istituzioni"

"La destra trasforma le questioni politiche fondamentali del Paese in una farsa, infanga la credibilità delle istituzioni, ma non può sempre fare la commedia dell’arte: all’opposizione fa i processi a tutto e tutti quando è in maggioranza chiude gli occhi. Anche gli elettori della destra chiedono le dimissioni di Daniela Santanchè che si impongono nonostante il suo ‘chissenefrega’! L’arroganza del potere, la stessa che ha portato la presidente del Consiglio a non presentarsi davanti al parlamento per spiegare la fuga del torturatore Almasri, vi allontana ogni giorno di più dal Paese reale: le dimissioni di un ministro come Santanchè, accusata di truffa ai danni dello Stato, sono una necessità, perché la dignità di un Paese coincide con la dignità di un ministro”.

Lo ha detto il capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera Filiberto Zaratti, durante la discussione della sfiducia alla ministra Daniela Santanchè.

Visibilia, Baldino (M5S): "Sfiducia a Santanchè, sua permanenza è disonore istituzioni"

"Noi siamo qui a chiedere che la ministra Santanchè si dimetta perchè la sua permanenza rappresenta un disonore per le istituzioni. Lei è un conflitto di interesse che cammina, lei non sarebbe dovuta nemmeno essere nominata ministra del Turismo". Lo dice Vittoria Baldino dei 5 Stelle illustrando la mozione di sfiducia a Daniela Santanchè in aula alla Camera.

"Crediamo che una ministra che ha spudoratamente mentito in Parlamento non abbia la dignità si sedere nei banchi del governo e solo per questo dovrebbe dimettersi. Lei ormai non è più gradita neanche ai suoi elettori". E questa vicenda "non può non chiamare in causa anche Giorgia Meloni: la smetta di scappare dalle sue responsabilità" perchè "ha la responsabilità politica" da presidente del Consiglio. "Meloni va dicendo urbi et orbi che lei non è ricattabile. Da chi è ricattata? Non è qui, perchè è in imbarazzo?".

Visibilia, mozione M5S sfiducia Santanchè sottoscritta anche da Pd e Avs

La mozione di sfiducia alla ministra Daniela Santanchè, presentata dai 5 Stelle, è stata sottoscritta anche dalla capogruppo Pd, Chiara Braga, e da quella di Alleanza Verdi e Sinistra, Luana Zanella. In aula alla Camera è iniziata la discussione generale sulla mozione di sfiducia, sono presenti anche Giuseppe Conte e Elly Schlein.

Visibilia: Santanchè arrivata alla Camera

La ministra del Turismo Daniela Santanchè è arrivata alla Camera, dove è in programma la discussione della mozione di sfiducia nei suoi confronti, presentata dal M5S. Santanchè indossa un tailleur panna, giacca e pantaloni.

Mozione di sfiducia per Daniela Santanché

È il giorno della mozione di sfiducia contro Daniela Santanché, attesa alle 14 in aula alla Camera dagli attacchi del Movimento 5 Stelle, che ha presentato la mozione, e firmata poi anche dal Pd. Al centro della mozione il caso Visibilia e l'inchiesta che vede il Ministro del Turismo accusata di truffa aggravata ai danni dello Stato per le presunte irregolarità verso l'Inps ai tempi dell'emergenza Covid.

Ieri Daniela Snatanché, a Milano per la Bit, la principale Fiera del Turismo in Italia, ha manifestato ancora una volta tutta la sua sicurezza: "Sto lavorando tranquillamente, risponderò a tutto...".

Si attende per oggi un dibattito in realtà piuttosto particolare: l'opposizione attaccherà a testa bassa mentre la maggioranza, al momento compatta, ha deciso per il silenzio, anche per ridurre i tempi del dibattito. Il voto atteso verso le 16 con il rischio di "franchi tiratori".

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