Politica
Nordio, ecco il piano svuota carceri: caserme dismesse per i reati più lievi
Il Garante nazionale per i diritti dei detenuti Mauro Palma: "E' tempo di misure alternative". Sindacati della Polizia Penitenziaria scontenti
Suicidi in carcere, il Garante nazionale dei detenuti Palma: "E' tempo di misure alternative. Le donne soffrono di più"
E sulla vicenda è intervenuto anche il Garante nazionale per i diritti dei detenuti, Mauro Palma: "Rispetto allo scorso anno, quando erano 48 invece che 42, siamo per fortuna leggermente più bassi in termni di suicidi. Ma siamo sempre su numeri alti. Questo perché da noi ultimamente non si investe più nulla sulla progettualità, ma sul non avere problemi: va tutto bene se non succede nulla. Fatte le giuste e dovute eccezioni, raramente un direttore dirà di avere problemi perché stanno facendo progetti. Questo credo sia la cosa più da cambiare: il carcere non può essere un luogo di attesa". Quindi che fare?
"Portar fuori dal carcere chi si può. Se si considera che da 2 a 3 anni ci sono altri 4.511 condannati, si arriva a circa 9mila persone per cui già l’ordinamento prevede pene alternative. Ma queste non esistono perché non si realizzano strumenti sociali di supporto. Sostengo da sempre di ragionare su strumenti alternativi al carcere: dei luoghi che siano di controllo, ma insieme di responsabilità territoriale e degli enti locali. Già portando fuori queste persone il carcere respira".