Politica

Open Arms, Renzi non 'grazia' Salvini: "Ok all'autorizzazione a procedere"

Secondo il senatore Renzi, Salvini "non ha perseguito l'interesse pubblico ma i like su Facebook"

Open Arms, Renzi manda a processo Salvini: "Ok all'autorizzazione a procedere"

"Noi non dobbiamo rispondere alla domanda se Salvini abbia commesso reato o no, a questa domanda deve dare risposta la magistratura. Noi dobbiamo dire se ci fosse un preminente interesse pubblico nel non far sbarcare i migranti (....) e per me il preminente interesse pubblico non c'è. Noi che ci accingiamo a votare a favore della autorizzazione a procedere, anche nei confronti del ministro dei Trasporti, voteremo per l'autorizzazione a procedere per il senatore Toninelli, perchè se non c'è il preminente interesse nazionale per Salvini non c'è nemmeno per Toninelli". E' questo il nucleo del discorso di Matteo Renzi al Senato, nel giorno della discussione sulla autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini per i fatti della nave Open Arms dello scorso agosto. "Per me l'interesse costituzionale tutelato - ha ribadito l'ex premier - o il premiemnte interesse pubblico, non c'era. Come non c'era nelle precedenti due richieste: non blocchi l'immigrazione tenendo un barcone al largo, tenendo un barcone al largo aumenti i follower. Per bloccare l'immigrazione deve fare esattamente il contrario di quanto ha fatto il Conte I, ovvero investire nella cooperazione, lavorare con l'Europa, partecipare alle riunioni".

Open Arms, Renzi risponde anche agli "Intellettuali di sinistra"

Ma l'intervento del leader di Italia Viva comincia con la premessa relativa alla gestione della politica migratoria in Italia in generale. "Credo che nella vicenda della gestione della politica migratoria di questo Paese, con il governo Gialloverde prima ancora di discutere se ci siano stati dei crimini, dobbiamo capire se sia stato un errore o no. Noi abbiamo sempre pensato che quella gestione della politica migratoria sia stata una errore. E lo dico a quella parte di intellettuali di sinistra che hanno sostenuto che noi eravamo la brutta copia della destra quando andavamo a salvare le persone in mare, ma anche a raccogliere in mare i cadaveri di chi moriva durante la traversata. Noi eravamo quelli che contro l'idea dei più volevano lo Ius Culturae e che occorresse andare alle riunioni in Europa. Questo è il punto politico".

Open Arms, Renzi torna sulla questione Palamara e sul nodo politica-giustizia

Per l'ex premier è anche l'occasione di tornare su una questione a lui cara: il rapporto politica-giustizia. "Il fatto che nelle chat fra magistrati ci sia qualcuno che invita ad attaccare un politico, solo per antipatia personale è uno scandalo - afferma il leader di Italia Viva facendo riferimento alle intercettazioni sull'ex membro del Csm Palamara. "Abbiamo un elefante nella stanza, il 12 dicembre avevamo chiesto una riflessione politica matura. O noi affrontiamo il tema del rapporto fra magistratura e politica o prima o poi tocca a tutti. Se una componente articolata di un partito viene così definita anche se è una fondazione che organizza eventi e si applica la legge sui partiti, se questo accade oggi per una fondazione, domani può accadere che una srl che lavora accanto alla politica. Se i Trojan vengono accesi e spenti senza un criterio logico, siamo in presenza di una deriva venezuelana", ha scandito Renzi.