A proposito della classe dirigente; ma come viene scelta?
Se lo chiede l'avvocato Ruggiero
Inutile tacere che l'autodifesa mediatica,ai confini della supplica, di Gianfranco Fini " sono un coglione" provoca doverose perplessità sulla capacità selettiva del nostro sistema elettivo. La perplessità diventa paura alla constatazione che nel governo Gentiloni una ex sindacalista ,grazie ad una laurea fatta in casa,viene nominata ministro della pubblica istruzione . Ministero politicamente indispensabile alla rivoluzione socio culturale di papà Renzi. Mi preoccupa che non sono bastati venti milioni di No per indurre questi signori a rispettare la volontà popolare e darsi una calmata sul "mercante in fiera" dei loro privilegi nella colpevole e criminale illusione che siano eterni... la vicenda dei "forconi" denota un qualcosa? Non so... buffonata? Non so...però comincio a credere che il popolo sia stanco di mantenere una moltitudine di non eletti ma di nominati. Il troppo stroppia.
Roberto Ruggiero
*E' uno dei più noti penalisti italiani. Sempre in prima linea