Alan Friedman: Renzi unica speranza per il Paese
Alan Friedman è uno dei migliori osservatori di tutto ciò che di importante accade nel Belpaese. Autore di importanti best seller come Ammazziamo il gattopardo (libro che segna uno spartiacque nella storia recente del paeae) è in questi giorni in Italia per una serie di incontri. Sentiamo che ci dice. Cominciamo dagli exploit grillini: "Nel mio ultimo libro avevo già scritto di un'Italia piena di rabbia e paura, di un'Italia divisa, con disagio sociale per la corruzione endemica. In questo contesto capisco la rabbia degli italiani, però questo populismo antisistema unito alla struttura autoritaria della Casaleggio lascia perplessi. Ancora non ho capito quale sia la politica estera, economica o di sicurezza di Grillo. Dico che sono gli italiani che votano "contro".
Ora Grillo ha cambiato posizione anche sull'Europa. Vedo molta confusione. Ad esempio la vittoria della RAGGI a Roma è chiaramente un rigurgito contro i partiti di destra e sinistra che hanno governato la capitale. Il Pd non poteva vincere dopo aver defenestrato Marino e il centro destra è in stato confusionale. A Torino invece ha vinto un sindaco con un profilo decisamente "renziano". Lì i cinque stelle hanno fatto la scelta giusta.
E Renzi? A tuo avviso come dovrebbe comportarsi il primo ministro?
Renzi, nonostante la sconfitta elettorale e le polemiche che ne sono seguite rimane l'unica speranza che l'Italia ha per portare avanti le riforme che servono al paese ed abbassare le tasse. A mio avviso è l'unico credibile. Renzi ha sicuramente commesso degli errori di comunicazione e di politica ma rimane l'unico in grado di guidare il paese. Sarebbe meglio non cambiarlo per l'incognita grillina rappresentata da Di Maio.