Palazzi & potere
Attenti a quei due: Renzi e Berlusconi ci riprovano
Il Pd, e in particolare Matteo Renzi, non vuole proprio abbandonare l'idea delle elezioni anticipate e, dopo la rottura col Movimento 5 Stelle, l'interlocutore perfetto sarebbe ancora lui: Silvio Berlusconi.
Soprattutto qualora i ballottaggi per Matteo non dovessero andare per il verso giusto; allora meglio puntare sullo showdown nazionale sperando che la débacle grillina sia strutturale. Insomma, meglio sfruttare al massimo il momento 'no' dei 5 Stelle.
Il dialogo tra Renzi e l'ex Cav, mai veramente interrotto anche durante il referendum costituzionale, potrebbe rafforzarsi e diventare una vera e propria intesa, se non un'allenza.
L'accordo tra il segretario dem e il leader di Forza Italia potrebbe in prima battuta riguardare la legge elettorale e il voto anticipato per poi passare a temi di governo; l'idea dei due, stando ad indiscrezioni, sarebbe sempre quella di puntare su un sistema proporzionale in modo da rendere inoffensivi i grilli e la Lega Nord di Matteo Salvini, in nome della governabilità, poi, un Nazareno-bis potrebbe anche essere digerito meglio dagli elettori.
D'altra parte nelle prossime settimane scuse per andare a votare potrebbero non mancare; basti pensare ai vitalizi e allo ius soli, tutte vicende che potrebbero sfociare in crisi di governo.