Beffa sui vitalizi dei politici: assegno aumentato del 20% agli eredi
Con l' abolizione dei vitalizi si estende ai parlamentari il sistema previdenziale contributivo come vige già oggi per i dipendenti pubblici, scrive il QN.
TUTTO BENE? Sì e no, perché in un emendamento all' art. 13, proposto dalla deputata dem, orginaria di Reggio Emilia, Daniela Gasparini, spunta un regalino ai familiari destinatari di assegno di reversibilità. «In assenza di altri redditi di cui all' articolo 6, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per i soli trattamenti in essere alla data di entrata in vigore della presente legge, la misura della pensione di cui all' articolo 11 è aumentata del 20%». Tradotto, significa che il beneficiario della reversibilità senza redditi da lavoro dipendente/autonomo e d' impresa, rendite fondiarie e da capitale percepirà il 60% dell' importo come gli altri italiani: però maggiorato di un quinto.