Palazzi & potere

Conte, le mosse segrete di Franceschini per garantirsi il Quirinale

Marco Antonellis

Conte, le mosse segrete di Franceschini per garantirsi il Quirinale

"La replica a Repubblica e alla De Gregorio è stato un successo. Era dai tempi dell'elezione a segretario che Zingaretti non riceveva così tanti complimenti. Segno che anche i nostri hanno capito". Al Nazareno guardano con ottimismo, caricati anche dalla replica alla De Gregorio al giornale guidato da Maurizio Molinari, i giorni che mancano alla fine della crisi. "Se finisce con un Conte Ter è la dimostrazione che Renzi ha fatto due mesi di casino solo per qualche poltroncina in più. Dall'1,5 % finirà sotto l'1. Ma per certi giornali sarà sempre lui il vincitore. Misteri della stampa italiana", commentano i Dem vicini al segretario. Un rimpasto permetterà al segretario anche di cambiare qualche casella e di vedere un Dem (probabilmente Goffredo Bettini) entrare a Palazzo Chigi, con un ridimensionamento molto forte di Franceschini. Che infatti resiste all'idea e sarebbe il più favorevole fra i Dem a cambiare direttamente lo stesso Conte. Non è un mistero che Franceschini vorrebbe Draghi al Ministero del Tesoro, spostando Gualtieri per farlo correre a sindaco di Roma. Dietro lo stop alla nomina di Conte e al giro di consultazioni dato a Fico, sono in molti fra i democratici che vedono lo zampino proprio di Franceschini e del suo tentativo di allargare la maggioranza ai centristi (togliendo Conte), per garantirsi una base più ampia nella sua futura corsa al Quirinale.