Palazzi & potere
Così parlò Romeo: "Tiziano mi ricorda Matteo"

Alfredo Romeo in una conversazione intercettata dal Noe dei Carabinieri e finora inedita sembra dire che ha conosciuto Tiziano Renzi e che lo trova molto simile nel carattere al figlio Matteo. Il Babbo, secondo l'imprenditore napoletano, sarebbe un Matteo Renzi all'ennesima potenza.
Questo ritratto psicologico dei due Renzi, scrive il Fatto, lascerebbe il tempo che trova se non fosse che l'incontro Romeo-Tiziano è la questione più importante dell' inchiesta sul babbo del leader Pd.
Romeo sembra riferirsi a un incontro nel quale 'Lui' gli avrebbe spiegato che Matteo somiglia alla mamma. Lui è Tiziano? Ed è Tiziano che Romeo 'ha conosciuto'? A rendere questa storia un giallo c' è un fatto: la seconda conversazione è stata trascritta da un carabiniere che ha aggiunto di suo pugno una nota tra parentesi ('Non, Ndr') che inverte completamente il senso della frase trasformandola da possibile pistola fumante dell' incontro in prova regina discarico. E indovinate chi è stato il carabiniere che ha aggiunto la nota 'Non, Ndr' che 'scagiona' Tiziano? Gianpaolo Scafarto, proprio il capitano dei Carabinieri indagato con l' accusa di avere falsificato i verbali contro Renzi. I pm Mario Palazzi e Paolo Ielo hanno nelle loro mani l' audio e saranno loro a dover stabilire il senso della frase.