Palazzi & potere

Magistratura, elezioni Anm: exploit di Magistratura Indipendente

Magistratura, tutti i risultati delle elezioni Anm

I magistrati romani hanno appena scelto la composizione della giunta distrettuale dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Dal voto esce ridimensionato Piercamillo Davigo dopo che solo tre anni fa era uscito dal gruppo di Magistratura indipendente (MI) con un manipolo di fedelissimi.

Ma il magistrato della suprema Corte di Cassazione può comunque consolarsi con il seggio conquistato nella giunta distrettuale, strappandolo alla corrente centrista di Unità per la Costituzione.

Chi sembra invece vivere una “primavera” è Magistratura indipendente. Scoppiettante la dichiarazione del leader romano del gruppo, il giudice Corrado Cartoni che parla di «straordinaria vittoria» e che sottolinea come siano state premiate «la moderazione e la vicinanza quotidiana ai problemi pratici dei colleghi».

Il voto distrettuale di Roma segna anche la perdita per la corrente fino ad oggi più forte, Unità per la Costituzione, della maggioranza relativa. Su 7 seggi, infatti, nel 2013 la suddivisione era 3 per Unicost, 2 per MI e 2 per Area. L’eccellente risultato di Magistratura indipendente e il calcolo dei resti hanno invece prodotto un nuovo scenario: 2 seggi rispettivamente per Unicost, MI e Area e 1 ad A&I.

L’esito del più importante distretto giudiziario a livello nazionale (con il calo di Unicost da 336 voti a 295, di Area da Area da 254 a 226 e la crescita di Magistratura indipendente da 218 a 271) fa immaginare una nuova composizione anche del Consiglio superiore della magistratura che verrà rinnovato nella seconda metà del 2018.