Palazzi & potere
Fronte del No, la strategia di Renzi "Separare Bersani da D'Alema"

L' ex segretario: «Referendum ultimo problema». Ma i suoi incalzano
Come nella battaglia di Gaugamela, quando Alessandro Magno sconfisse le soverchianti armate avversarie guidate dal re persiano Dario solo dopo averle divise, così tra palazzo Chigi e Nazareno sanno che la oggettivamente poderosa armata del No al referendum si sconfigge solo dividendola. E, come sempre, il primo avversario da sconfiggere, il più insidioso, è quello interno.
I renziani, scrive il QN, iniziano a temere che la saldatura tra i comitati del No guidati da D' Alema e la minoranza interna dell' area Bersani-Speranza-Cuperlo infligga un colpo di maglio alla tenuta del Pd e alle stesse possibilità di vittoria al referendum. L' ordine di scuderia, quindi, è diventato dividere il fronte, abbandonando al suo destino D' Alema e cercando di recuperare una parte, se non tutta, della sinistra Pd.
Il compito, però, non è dei più facili.