Palazzi & potere

Italia al voto? Conteranno sondaggi, legge elettorale ed establishment.

Affaritaliani intervista il Cinquestelle Nicola Morra

Che anno sarà per la politica italiana? Elezioni si o no?
Se andremo ad elezioni purtroppo non dipenderà dal rispetto del volere popolare espresso col referendum, ma da motivi più meschini. Ovvero dalla legge elettorale, se questa sarà in grado di fermare il M5S; dai sondaggi, se questi vedranno il M5S in calo e da Gentiloni e dall'establishment. Tuttavia credo che si voterà il più tardi possibile perché il sistema ha paura di pronunciamenti popolari ad esso sfavorevoli.


In America arriva Trump; cambierà veramente qualcosa?
Questo non lo so. Trump è un presidente di rottura a parole, ma è quello che ha voluto il popolo americano. Dalle sue prime mosse da presidente eletto, non ancora insediato, sembra faccia sul serio. Lo giudicheremo dalle sue azioni, ma credo che disattenderà molte delle proposte avanzate in campagna elettorale.

L’Europa appare sempre più ad un bivio; cambiare o morire. È proprio così? E come dovrebbe cambiare?
Il vecchio continente sta rimandando da troppo tempo l'appuntamento col cambiamento. Il Regno Unito ci ha dato un segnale, ma non credo che i vari Juncker e Merkel siano pronti a coglierlo. Se non si fanno da parte presto, ammettendo di aver fallito, vinceranno le estreme destre e l'Europa rivivrà momenti che non ha ancora fatto in tempo a dimenticare. Forze di cambiamento vero e razionale come il M5S sono l'antidoto agli estremismi e alle tecnocrazie perché rappresentano una speranza credibile per le popolazioni esauste dopo anni di politiche sociali regressive.