L'Italia sprofonda e il ceto medio di più; il paese è in regresso
Nemmeno l'ascensore sociale funziona più; tutto è 'vischioso'
Mentre in Europa mediamente si assiste a un calo della povertà, noi scaliamo verso l'alto la classifica.
E non solo aumenta l'esclusione sociale, ma anche la distanza fra ricchi e poveri, scrive la Stampa. L'Istat evidenzia come fra il 2009 e il 2014 il reddito in termini reali cali in misura maggiore per le famiglie appartenenti al 20% più povero, ampliando così la distanza da quelle più ricche il cui reddito passa da 4,6 a 4,9 volte rispetto alle più povere.
La polarizzazione investe anche le famiglie italiane e, come sottolinea l'ultimo rapporto Caritas, tale processo scardina le tradizionali categorie sociali che - in precedenza - erano quelle più a rischio di esclusione. Oggi, continua la Stampa, i sistemi di disuguaglianza investono anche i giovani, chi pur avendo un lavoro e con pochi figli però è precario o ha una bassa remunerazione.