Palazzi & potere

La famiglia Berlusconi: salgono Marina e Piersilvio, scendono Barbara ed Eleonora

La Dynasty di Arcore Vivendi fa saltare la tregua tra i fratelli.

La Dynasty di Arcore si prepara ad aprire la nuova stagione con il più classico dei colpi di scena. I protagonisti - la composita famiglia dell' ex-Cavaliere Silvio Berlusconi - sono sempre gli stessi. Il succo della storia, il delicato equilibro psicologico- patrimoniale tra i soci del Biscione, è quello di sempre. La saga riparte però con il copione stravolto: la fragile tregua tra i due rami della casata (i figli di primo letto da una parte, i tre nati dal matrimonio con Veronica Lario dall' altra) rischia di saltare.

Marina e Piersilvio - rilanciati dall' intesa Rcs-Mondadori e dall' alleanza Vivendi-Mediaset - hanno vinto. Barbara, che rischia di restare senza poltrona per l' addio al Milan, ha perso. Un mix esplosivo scrive repubblica che costringerà ora l' ex-premier a rimboccarsi le maniche per dimostrare a tutti che a Villa San Martino non esistono due pesi e due misure e per evitare che i primi segnali di malumore - Barbara, Eleonora e Luigi hanno appena trasferito dalla sede "paterna" di Segrate a Milano le proprie attività - deflagrino nell' ennesima "Guerra dei Roses" in salsa brianzola. Cosa potrà fare Silvio per evitare di balcanizzare pure il fronte domestico? Barbara, lo dimostra il suo curriculum vitae, non ridimensionerà certo le ambizioni personali solo perché aspetta il terzo figlio. Trovarle posto in Mediaset o Mondadori, visti i rapporti non idilliaci con Marina e Piersilvio, è mission impossible. La strada più semplice è accelerare la fase due della divisione dell' impero, come quando Fininvest ha aperto il capitale ai figli di secondo letto. I problemi - considerato pure il ruolo di convitato di pietra di Francesca Pascale - non mancano. Gli strumenti per disinnescarli però nemmeno: nelle casse del Biscione ci sono 1,4 miliardi di riserve in contanti. E mettendo sul piatto della spartizione (assieme alle aziende ipotecate dai fratelli maggiori) pure il tesoretto di famiglia c' è modo e tempo per sistemare le cose. Senza psicodrammi - è il sogno di Villa San Martino - e senza scontentare nessuno.