Palazzi & potere

"La sciagura delle sciagure": Massimo Cacciari affossa il Pd

"La sciagura delle sciagure": Massimo Cacciari affossa il Pd

Ancora una volta Massimo Cacciari è intervenuto nel dibattito politico esprimendo il suo pensiero in modo diretto e schietto, incurante di andare controcorrente.

L’ultimo tema trattato dal filosofo riguarda il caos in casa Pd scaturito dopo le dimissioni del segretario Nicola Zingaretti scrive ilGiornale.it (https://www.ilgiornale.it/news/politica/sciagura-delle-sciagure-ora-cacciari-affossa-pd-1929778.html). "È un punto di non ritorno, dopo una dichiarazione talmente eccezionale", ha affermato l’ex sindaco di Venezia ai microfoni della trasmissione "L’Italia s’è desta", condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

"Non è mai accaduto che un segretario di un partito in carica si esprimesse con tale durezza nei confronti del proprio partito e della propria classe dirigente", ha sottolineato Cacciari che ha poi spiegato come per i dem la strada da seguire è solo una: “O si passa da un congresso di rifondazione oppure le dichiarazioni di Zingaretti sono un epitaffio”. Altre alternative l’ex primo cittadino di Venezia non le trova. Il motivo è semplice. Secondo Cacciari, infatti, le parole molto dure di Zingaretti sono macigni sul futuro del Pd. Un clamoroso autogol che potrebbe condizionare negativamente i dem al momento del ritorno alle urne. "Chi può andare a votare un partito che il segretario descrive come un branco di poltronari?", ha evidenziato il filosofo.