Palazzi & potere
Lega, la Corte dei Conti contro Matteo Salvini: ecco svelato perchè!
Lega, Corte dei Conti e Salvini
"Non voglio fare il ministro in ufficio". Matteo Salvini lo ha sempre detto, sin dal suo insediamento al Viminale. Ora però questo desiderio e questa attitudine gli costano, secondo quanto riporta Repubblica, un'indagine della Corte dei Conti del Lazio, che avrebbe aperto un fascicolo sui suoi spostamenti. Secondo il quotidiano da gennaio Salvini avrebbe passato solo 17 giornate complete al ministero, con un'agenda fitta di 211 comizi ed eventi elettorali ai quali ha preso parte.
I viaggi, sempre secondo Repubblica, sono operati da aerei della polizia, bimotori Piaggio P-180 con sette poltrone e interni di lusso per un costo di circa 2 mila euro. Secondo Repubblica "Salvini unisce sempre un impegno ufficiale ai suoi comizi, e per questo i voli risultano formalmente leciti. Restano però segreti. Sono più di 20 quelli individuati da Repubblica: 4 solo venerdì scorso".
Non è la prima volta che la Corte dei Conti laziale apre indagini simili. Nel 2015 ce ne fu una analoga su Matteo Renzi per un volo di Stato per andare a Courmayeur. Accusa poi archiviata.
"Nessun abuso, nessuna irregolarita', nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, "negli undici mesi di permanenza al Viminale, ha utilizzato gli aerei della Polizia di Stato per 19 tratte, per la durata media di un'ora, che fanno riferimento a 10 giorni". Lo precisa il Dipartimento della pubblica sicurezza, ricordando che "al ministro dell'Interno, per disposizione normativa, e' attribuito il primo livello di protezione che da' diritto all'utilizzo di aerei di Stato al pari di tutti i soggetti sottoposti al medesimo livello di sicurezza".