Manovra, bufera sulla "manina": il Pd porta le carte in Procura
Manovra, tutti alla ricerca della "manina"
Il deputato del Pd Carmelo Miceli ha presentato questa mattina una denuncia alla procura della Repubblica presso il tribunale di Roma sulle vicende legate al Dl fiscale dopo le dichiarazioni di Luigi Di Maio a ’Porta a porta’.
La denuncia, scrive l'Adnkronos, chiede di ’accertare l’effettiva sussistenza di operazioni di falsificazione del testo del Dl fiscale esitato nella seduta del Consiglio dei ministri n. 23 del 15 u.s. nonché procedere all’identificazione dei relativi autori’, verificando inoltre se le dichiarazioni rese da Luigi Di Maio a ’Porta a porta’ costituiscano ’fattispecie penalmente rilevanti quali, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, il procurato allarme, l’abuso di credulità popolare, la simulazione di reato, ovvero, ove il ministro Di Maio non dovesse procedere a dare corso alla denuncia dallo stesso preannunciata, nell’ipotesi di omessa o ritardata denuncia, ex art 361 c.p.’.
Miceli ha spiegato di aver presentato la denuncia "affinché venga accertato cosa sia realmente accaduto con il Dl fisco. Una denuncia resasi necessaria perché, pur essendoci in ballo la credibilità delle Istituzioni, ad oggi non risulta che Di Maio sia andato in Procura a denunciare. Adesso la parola passa ai magistrati. Saranno loro a valutare se esistite e di chi è ’la manina’ che avrebbe modificato il Dl fiscale e chi ha ragione tra Di Maio (che denuncia l’alterazione del Dd) e Salvini (che invece afferma che il testo non è mai stato modificato’.
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