Palazzi & potere
Nuovo logo e vocazione ambientalista: ecco come sarà il M5S di Conte
Nuovo logo e vocazione ambientalista: ecco come sarà il M5S di Conte
Un faccia a faccia durante il quale Conte avrebbe dettato le sue condizioni a Grillo. L’ex premier non vuole correre il rischio di trovarsi in una situazione simile a quella che ha portato alle dimissioni di Nicola Zingaretti da segretario di un Pd in balia di correnti e opposizioni interne. E così avrebbe chiesto al fondatore del M5S di avere le mani libere, indicando poi la linea da seguire.
Tra i punti cari a Conte ci sarebbero innanzitutto un nuovo simbolo e una nuova vocazione, decisamente più ambientalista, avvicinando quindi il M5S a quei Verdi che sono già diventati forza di governo in diversi Paesi europei. In particolare, il modello di riferimento sarebbero i tedeschi. Transizione ecologica, quindi, e nuove politiche sociali. Per quanto riguarda il logo, invece, sembrano confermate le anticipazioni che vedrebbero protagonista il numero 2050, anno fissato dall’Ue per arrivare a un impatto climatico zero.
Il tutto mettendo in conto una rottura, ormai pressoché consumata, con Davide Casaleggio. Il figlio di Gianroberto è in procinto di pubblicare un manifesto politico, presa di posizione che Conte non potrebbe mai accettare. E continuare a insistere su quella piattaforma Rousseau che, invece, agli occhi dell’ex premier sembra strumento sempre meno essenziale. Uno strappo che sembra sempre più impossibile da ricucire.