Palazzi & potere
Pd, Renzi vuole affossare la commissione banche (e come te sbagli...)
Come si fa a tenere ferma la commissione parlamentare d'inchiesta sulle banche in modo che non faccia danni a Maria Elena Boschi e, per suo tramite, a Matteo Renzi? Dilatando i tempi per l'inizio dei lavori da un lato, accorciando la legislatura dall'altro, scrive il Fatto.
Come si sa, i capigruppo del Partito democratico, Ettore Rosato e Luigi Zanda, non hanno ancora comunicato ai presidenti di Camera e Senato i nomi dei parlamentari dem che dovranno far parte dell' organismo, motivo per cui la commissione sarà istituita solo dopo la pausa estiva.
Nell'attesa di sciogliere questo difficile nodo si arriverà a settembre. E qui subentra il racconto delle minoranze democratiche: l' obiettivo, dicono, è non far lavorare la commissione. Procedura: i nomi arriveranno dopo il 10 settembre, poi si passerà alla nomina degli organismi interni e qui basta fare ammuina sull' elezione del presidente per arrivare a fine mese. Istituita la commissione, inizia la sessione di bilancio, che assorbe tutte le energie del Parlamento: la si approva in fretta grazie all' accordo con pezzi di opposizione e, a quel punto, si dichiara finita la legislatura come successe a Monti nel 2012. Insomma, per sapere se Federico Ghizzoni di Unicredit ricevette davvero l' accorata richiesta di Boschi per salvare Etruria dovremo aspettare la causa per diffamazione a Ferruccio de Bortoli. O no?