PRIMA PAGINA
Tutto quello che c'è da sapere dai giornali di oggi
A Bob Dylan il Nobel per la Letteratura. Le critiche degli scrittori: non ha senso
Addio a Dario Fo, il premio Nobel giullare della cultura
Renzi: «Diecimila assunzioni per polizia e sanità»
Manovra, tagli per 5 miliardi e deficit al 2,2%
Il segretario Nato: «Soldati italiani al confine russo»
Cultura
Bob Dylan ha vinto il Nobel per la Letteratura. L’Accademia Svedese glielo ha assegnato «per avere creato nuove espressioni poetiche nella grande tradizione della canzone americana». Polemiche tra gli scrittori. Repubblica raccoglie lo stupore di Alessandro Barico: «Cosa c’entra con la letteratura?». Ma Don DeLillo, intervistato dalla Stampa; dice: «Lo merita è un grande, ha raccontato il suo tempo come pochi altri». L’autore di Underworld era considerato tra i favoriti della vigilia. «Lo ascolto da sempre. C’è poesia nella sua musica e nei suoi testi».
Ieri, all’età di 90 anni, è scomparso Dario Fo. Nel corso della sua vita era stato scrittore, drammaturgo e regista, attore e scenografo, attivista politico e pittore, e nel 1997 aveva vinto il premio Nobel per la Letteratura. Marco Imarisio (Corsera) racconta il suo rapporto con la politica: “La sinistra anarchica, il Pci, Grillo. La politica passione estrema. Nel 1974 fondò Soccorso rosso, spesso accusata di aiutare personaggi in odor di terrorismo”. Poi il rapporto con il M5s: “Così diventò l’anima di sinistra del Movimento. Dal comizio in piazza del Duomo il 19 febbraio 2013 alla militanza vera e propria: nelle ultime elezioni si è speso per Appendino, ha venduto i suoi quadri. Il rapporto con Grillo e Casaleggio”.
Politica e dintorni
Renzi lancia una maxi campagna di assunzioni nel presentare la legge di bilancio e dichiara guerra agli impiegati come “Checco Zalone”. «Sul turnover ci sarà un segnale. Possiamo immaginare di avere almeno per le forze dell’ordine, gli infermieri e, forse, anche per i dottori, 10 mila nuove unità per le quali bandire subito i posti», ha dichiarato il premier intervenendo alla assemblea dell’Anci a Bari. Ne scrive, tra gli altri, il Corriere della Sera.
Sullo stesso giornale Tommaso Labate racconta la strategia di Berlusconi per il referendum: “L’ex premier torna in Italia a lavora alla sua proposta. «Il mio No costruttivo». Berlusconi irritato per la presenza dei forzisti all’iniziativa di D’Alema”.
Da segnalare anche l’articolo di Amedeo La Mattina sulla Stampa: “Né con Renzi né con il No. La carica degli agnostici sulla riforma della Carta. L’incertezza e l’indecisione su come votare è il sentimento più diffuso tra gli italiani”.
Ancora sul giornale diretto da Maurizio Molinari per l’articolo di Maria Corbi: “La realtà parallela. Viaggio sui social a 5 stelle. Boicottaggi, insulti e slogan virali. Per una settimana un giornalista ha seguito le notizie di attualità leggendo solo pagine social del Movimento”
La segnalazione del Tempo: “Braccio di ferro in Senato per il film anti-polizia. Il 20 sarà proiettata la pellicola a favore dei No-Itav”. Polemiche tra i senatori.
Giustizia
Sul Sole 24 Ore l’intervento del procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone: «La svolta culturale che serve contro Mafia e corruzione. L’elemento di novità è che la corruzione è diventata strumento e manifestazione della intimidazione mafiosa».
Economia
Si va verso il compromesso tra Italia e Ue sulla manovra. Il retroscena di Alessandro Barbera sulla Stampa: “Il deficit sale al 2,2%, tagli per 5 miliardi. Il presidente del Consiglio annuncia la fine dell’austerità”.
Il viaggio del Sole 24 Ore nell’economia reale: “Le grandi imprese in via di estinzione. Solo la manifattura resta vicina ai competitor europei. La patrimonializzazione è pari al 30%, a fronte del 35% delle altre realtà europee, la manifattura è vicina al 33%”.
Sulla Stampa: “La battaglia tra Vivendi e Mediaset fa crescere abbonati e ricavi di Sky. Parigi rifinisce la nuova offerta su Premium: Telecom partner commerciale”.
Economie emergenti verso la paralisi. Angelo Aquaro su Repubblica: “Per il Dragone cinese è l’anno della frenata. Export giù del 10%. Il deprezzamento dello yuan non basta a recuperare vendite in Europa e Usa”.
Esteri
Nel 2018 un contingente di soldati italiani sarà inviato al confine europeo con la Russia. «Faranno parte di uno dei quattro battaglioni dell’Alleanza schierati nei Paesi baltici». Lo dice in un colloquio con La Stampa il segretario della Nato Jens Stoltenberg. «Si tratta di una presenza simbolica in una forza da 4mila unità. La missione ha la funzione di prevenire un eventuale conflitto».
Dal Giornale: “Le conseguenze della Brexit. La Scozia vuole l’indipendenza. Presto un nuovo referendum”.
Nigeria, liberate 21 delle 219 ragazze rapite da Boko Haram. Secondo quanto riporta la Bbc, che cita fonti ufficiali del governo, sarebbe avvenuto uno scambio con quattro guerriglieri. Ne scrive, tra gli altri, il Messaggero.
Mattia Ferraresi sul Foglio: “La crisi di Donald Trump è donna. Non sono il muro o il Gop a mettere in crisi Donald, ma la questione femminile”.
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