Palazzi & potere
Quirinale: no a ipotesi decreto per legge elettorale
Il Capo dello Stato segue gli eventi sulla legge elettorale con il suo classico approccio di 'attento distacco'; nulla traspare dalle stanza del Colle più alto della capitale ma chi frequenta il palazzo sa che nulla muta nelle indicazioni del Capo dello Stato: non si può andare alle elezioni se prima non si saranno armonizzate le leggi elettorali di Camera e Senato. Quindi nulla cambia rispetto all'iniziale impostazione data dal Capo dello Stato. Inoltre, a quanto è in grado di rivelare Affaritaliani Palazzi&Potere dalle parti del Quirinale non si prende in alcuna considerazione il fatto di poter utilizzare un decreto-legge per poter modificare la legge elettorale.
E sarebbe bene, si fa notare, che anche in queste ore i partiti politici lo tengono bene a mente. Chi spera in nuovi strappi e nuove accelerazione verso il voto anticipato resterà ancora una volta deluso.