Palazzi & potere

Serie A: è rischio commissariamento. Malagò e Lotti non vedono l'ora...

Anche il calcio, grazie al commissario, finirebbe nella rete del giglio magico

Tra il 18 e il 21 aprile la Lega calcio serie A dovrà riunirsi per decidere la nuova governance e il nome del nuovo presidente. Salvo miracoli non sarà più Maurizio Beretta più interessato a difendere il proprio ruolo di capo comunicazione di Unicredit group. Beretta o non Beretta però i 20 club della serie A sono spaccati in due tronconi: 6 top club e il resto del plotone (14). Se dovesse continuare così c'è il rischio di una nuova fumata "nera" e del commissariamento da parte della FIGC. Lo vuole Malago' (Coni) e Carlo Tavecchio neo presidente rieletto in FIGC non gli si può opporre. Radio Coni dice che Malago' abbia già in canna il nome del commissario un uomo vicino al PD e al ministro dello Sport. Controllare la serie A è potete e Malago' sta soltanto aspettando che i 20 club facciano l'errore di continuare a dividersi. Se ciò dovesse avvenire è pronto il commissario "gradito" al CONI e al ministro dello Sport Luca Lotti e Tavecchio non potrà che dire si, anche perché ha vinto con il 54 per cento, altri 20-25 voti spostati su Abodi (suo avversario) e sarebbe andato a casa.