Palazzi & potere
Si scrive Napolitano si legge Angela Merkel
Dietro alla dichiarazioni di Giorgio Napolitano, che si è detto fermamente contrario all'ipotesi di voto anticipato, i soliti bene informati vedono la 'mano' della Merkel e di un'UE che vuole a tutti i costi garantire la stabilità economica; l'ipotesi elezioni anticipate e i possibili lunghi tempi per la formazione di un nuovo governo sarebbero infatti nocivi per l'economia del Paese senza scordare poi l'enorme mole del debito pubblico e i 400mld di titoli di stato che l'Italia deve rinnovare nei prossimi 12 mesi.
Ancora una volta, quindi, Napolitano è alfiere e portavoce dell'Europa più potente, quella targata Berlino. E dinanzi a tutto ciò, anche Matteo Renzi deve fare un passo (e non soltanto uno) indietro.