Palazzi & potere
Tajani, il Premier di riserva: dopo Silvio va dai popolari Pd (atteso Renzi)
Popolarismo europeo trait d'union per le future larghe intese?
Non si vince urlando e deprecando. Il substrato elettorale dell'Italia, quand'anche di destra, conserva un grado consistente di moderazione. Silvio Berlusconi ne è convinto.
Con il listone o la coalizione, a seconda della legge elettorale che sarà approvata in via definitiva dal Parlamento, i moderati dovranno trovare un punto di riferimento autorevole e credibile,scrive Italia Oggi.
Che Silvio Berlusconi stia lavorando per portare Antonio Tajani, attuale Presidente del Parlamento Europeo, alla soglia di Palazzo Chigi non è un segreto per nessuno; le conferme a riguardo non sono mancate e l'ultima - quella forse definitiva - arriverà tra pochi giorni, quando l'ex Cav prenderà parte all'annuale convention organizzata da Tajani a Fiuggi e potrebbe scegliere quell'occasione per lanciare l'imminente campagna elettorale.
Il retroscena, forse non immediato per chi non bazzica il mondo dei palazzi e della politica, è che difficilmente Berlusconi brucerà Tajani durante la campagna elettorale perché l'intenzione del leader azzurro sarebbe sì quella di portare il fedelissimo alla Presidenza del Consiglio, ma alla guida di un governo di larghe intese.
Intanto, per prudenza o scaramanzia, l'interessato si mantiene ai margini di queste battute. Preferisce esibire un basso profilo, un po' nel suo stile di ciociaro attento e disincantato, per nulla irretito dalle mille luci della ribalta, in Italia come in Europa. Soprattutto, con tale aplomb raffinato nei circoli dell'eurocrazia, tra Bruxelles e Strasburgo, cerca di presentarsi nelle vesti di uomo del dialogo.
Dopo Fiuggi, continua Italia Oggi, è annunciata la sua partecipazione il prossimo 30 settembre ad Orvieto al convegno annuale organizzato dai popolari Pd di Beppe Fioroni dove assieme a Mons. Paglia e al coordinatore del Partito Democratico Lorenzo Guerini è stato invitato anche il leader dem Matteo Renzi.
Una partecipazione che, di sicuro, non passerà inosservata.