Palazzi & potere
Zanetti (SC) aggrega i liberali per entrare con i centristi alle politiche
Dopo aver rinunciato alla poltrona di vice ministro al Mef nel governo Gentiloni Enrico Zanetti è scomparso dai radar soprattutto in TV, dove era un tempo tra gli ospiti più gettonati.
Da qui l'idea di porsi come l'aggregatore dei liberali italiani; il problema è che i liberali non si identificano in lui e in quello che resta delle spoglie di Scelta Civica.
Quando lo capiranno anche Alfano e Lupi (sempre che non l'abbiano già capito) avrà ancora qualche chance di candidatura nel gruppone di centro?
Difficile, anche perché chi ha fatto un giro nell'ultima riunione di direzione nazionale c'erano meno di 30-35 persone e non erano grandi elettori. Per Zanetti è il viale del tramonto?