Pd, dimissioni di Renzi da segretario pronte. "Serve leadership legittimata"
Oggi la Direzione Nazionale Pd. Cresce il rischio scissione
Oggi si riunisce la Direzione Nazionale del Partito Democratico. Pronte le dimissioni di Matteo Renzi da segretario: obiettivo le elezioni a giugno. Ma cresce il rischio della scissione.
Per rilanciare l'idea del Pd come "motore del cambiamento" in Italia e in Europa, "abbiamo bisogno di due cose: un grande coinvolgimento popolare e una leadership legittimata da un passaggio popolare. Ma abbiamo anche bisogno che chi perde un congresso o le primarie il giorno dopo rispetti l'esito del voto". E' uno dei passaggi della lettera che Matteo Renzi invierà martedì, dopo la Direzione Pd, a tutti gli iscritti al Partito Democratico.
"Cari amici e compagni del Pd, tutta la politica italiana sembra tornata alla prima Repubblica", si legge ancora nella lettera, "dobbiamo rilanciare, con energia e entusiasmo, l'idea del Pd come motore del cambiamento, in Italia e in Europa". Il segretario prosegue osservando che "non possiamo lasciare l'Europa al lepenismo e al populismo. Dobbiamo avanzare le nostre idee e far sentire alta la voce dei nostri valori, dei nostri ideali ma anche delle nostre proposte concrete".