Politica

Pd, ecco il piano di Bettini. Web tv, rivista e scuola online

di Paola Alagia

Pd, al via le agorà ideate dal kingmaker della politica romana. Domani il debutto ufficiale del nuovo manifesto culturale. Le anticipazioni di Affari

Senza steccati”. Le diverse anime del Pd quindi sono le benvenute, come del resto è manifesto già negli ospiti della prima maratona di domani. Si va da Gianni Cuperlo e Andrea Orlando a Dario Franceschini e Roberto Morassut. Ma parteciperanno pure Roberto Speranza e Nicola Fratoianni, per esempio. Oltre a intellettuali come il filosofo Mario Tronti e la politologa Nadia Urbinati. “Socialismo e cristianesimo” si legge non a caso nella locandina di presentazione. “Qui non c’è da abiurare le correnti – incalza ancora il ricercatore -. Il punto vero è un altro e cioè fare in modo che le diverse idee vengano canalizzate in un progetto culturale”. Allargare il campo e fare sintesi: è questo un po' lo scopo. Che Vittoria spiega guardando al cardinale di Manila Luis Antonio Tagle e al suo messaggio di aprire la chiesa ad altre chiese.

Dunque, agorà come ponte di collegamento. Ma agorà anche come spazio per accogliere intellettuali, associazioni culturali e tutti coloro che fanno fatica a farsi largo con le proprie idee. Un ponte sì, non limitato al perimetro del partito, però. “Un ponte tra dentro e fuori. Le ‘piazze’, in sintesi, come ‘acchiappa-mondi’”. In che modo? Una scuola e una web tv, tanto per cominciare. Sono infatti queste le due iniziative in cantiere che Affari è in grado di anticipare. “Bisogna ripartire dalla formazione per costruire una classe dirigente. Attenzione, però - sottolinea Vittoria-: pensiamo a una scuola che non guardi solo al nostro Paese. Ecco perché le agorà sono importanti, proprio per ospitare pensieri e soprattutto talenti”. Non si tratterà di una scuola fisica, comunque. La didattica sarà online. Le agorà poi avranno pure una web tv dedicata. Che sarà il canale principale per seguire gli incontri che si susseguiranno. I due appuntamenti, domani e il 29 aprile, infatti, fanno sapere dall’organizzazione, saranno i primi di una lunga serie. Ma chi c’è al lavoro dietro le quinte? Oltre a Vittoria, si contano diversi esponenti dem.