Politica

Pd, Franceschini: "Alle Europee prenderemo il 30%". Ipotesi Emiliano capolista

La nuova segreteria ancora non si è formata, Schlein e Bonaccini discutono su tutto e i tempi si allungano ulteriormente. E anche coi 5s non va meglio...

Pd, l'oracolo Franceschini e la sua profezia. Di solito non sbaglia

Elly Schlein è segretaria del Pd ormai da più di un mese, ma ancora della nuova Segreteria non c'è traccia. La neo leader e il presidente Bonaccini non trovano un accordo quasi su nulla ed è un continuo scontro tra le diverse correnti, con i soliti cacicchi e capibastone a farla da padroni. Dario Franceschini - si legge sul Foglio - accetta scommesse con i suoi amici: "Alle europee il Pd prenderà il 30 per cento". E se lo dice lui non c’è ragione di dubitarne. Andrà certamente così. Perché Franceschini non ne sbaglia una, come sa bene Elly Schlein che a gennaio aveva consultato l’oracolo del Nazareno. "Tu vincerai il congresso", le disse. Ma ora la segretaria del Pd ha lo sguardo ben piantato a terra sul presente, anche se cominciano a spargersi alcune voci, secondo le quali Schlein vorrebbe l'attuale presidente della Puglia Michele Emiliano come capolista alle europee.

Sul fronte delle possibili nuove alleanze, il dialogo - riporta La Stampa -non sembra decollare tra Pd e M5s. La partita "ormai è chiusa" ed è stata giocata "prevalentemente nei territori". Nel Movimento 5 stelle, come pure nel Partito democratico, nessuno vuole caricare di eccessivo significato politico il fatto che, anche per le imminenti elezioni amministrative, le alleanze del fronte progressista si contino sulle dita di una mano. A maggio, i seggi apriranno in circa 600 Comuni italiani, ma l’attenzione è concentrata sui 17 capoluoghi di provincia: sono solo 4 quelli in cui Pd e M5s hanno chiuso un accordo e sostengono lo stesso candidato sindaco: Teramo, Catania, Brindisi e Pisa. Troppo poco per parlare di una nuova alleanza strategica tra Schlein e Conte.