Politica

Post elezioni, il governo diventa di destra-centro. Pronto il "piano Meloni"

La premier vuole sfruttare le difficoltà, seppur mascherate dal voto di coalizione, di Lega e Fi. Voci da Fdi: "Adesso bisogna riorganizzare l'alleanza"

Governo, la spinta di Fdi per rafforzarsi all'interno della coalizione

Le elezioni Regionali in Lombardia e Lazio hanno emesso un verdetto chiaro, il centrodestra è maggioranza in Italia e a trainare la coalizione c'è Fdi, il partito guidato dalla premier Meloni. Ogni test elettorale - si legge sul Corriere della Sera - produce delle conseguenze politiche. Ed è vero che il risultato dell'ultima tornata "rafforza il governo e consolida la compattezza del centrodestra", come dice Meloni. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio. Infatti ieri sera, al riparo dai festeggiamenti e dalle dichiarazioni esultanti di rito, la cerchia più ristretta della premier accennava già al futuro, alla necessità di "accelerare una riflessione sulla riorganizzazione dell’alleanza". Compito che "potrà assumersi solo lei". Certo, FdI non ha cannibalizzato Lega e Forza Italia: un esito che avrebbe potuto destabilizzare i rapporti nella maggioranza. Ma è evidente il ridimensionamento di Salvini, come il dato ottenuto da Berlusconi. Da qui l'idea di far diventare l'esecutivo di "destra-centro", il primo passo ci sarà già nella Giunta in Lombardia.

Per i due partiti - prosegue il Corriere - la vittoria di coalizione permette di nascondere le rispettive difficoltà. Però l’alleanza è anche una camicia di forza. Alla premier spetterà dunque sciogliere un nodo assai intricato, immaginando di "riorganizzare il centrodestra" senza romperlo. Meloni avrà un anno di tempo a disposizione prima dei prossimi appuntamenti elettorali: le Europee, le Comunali e probabilmente anche le Provinciali. Perché secondo fonti accreditate di Palazzo Chigi, dai colloqui con le opposizioni starebbe emergendo una «volontà bipartisan» di abrogare la riforma Delrio e ripristinare il voto diretto dei cittadini per la scelta dei presidenti di Provincia.