Cosenza, Lucio Presta: "Non voglio i voti di Gentile e dell'Ncd"
"Non l'ho cercato, non lo sto cercando e non sono interessato". Lucio Presta, marito di Paola Perego e manager dei vip (da Roberto Benigni e Paolo Bonolis) candidato alla carica di sindaco di Cosenza con il sostegno del Pd, interpellato da Affaritaliani.it, afferma in modo categorico di non essere interessato ai voti e all'appoggio dell'Ncd. Che a Cosenza vuol dire soprattutto Antonio Gentile, sottosegretario allo Sviluppo Economico. "Ripeto, non ho mai cercato i loro voti e non mi interessano", scandisce Presta.
Nei giorni scorsi si era parlato di un avvicinamento dell'Ncd, e quindi di un appoggio di Gentile alla candidatura di Presta del partito guidato da Angelino Alfano, come conseguenza della nomina del figlio del sottosegretario, Andrea Gentile, nel cda dell'Istituto dei Tumori, decisa dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin con - probabilmente - l'avallo dell'intero governo e quindi anche del premier Matteo Renzi.
Ma Presta smentisce ogni relazione e, sulla nomina di Gentile junior, che ha scatenato molte polemiche politiche, afferma: "E' un problema che non mi riguarda. Semmai riguarda altre persone, non mi sono interessato all'argomento. Io mi presento al voto con Amo Cosenza, il Pd e una larga coalizione. L'Ncd andrà dove lo ritiene, non è affar mio" - conclude Presta.