Politica

Puglia, cresce il pressing su Fitto. Lui resiste, ma il voto umbro pesa

Alberto Maggi

Fonti della Lega: nulla di definito, nessuna spartizione

Appuntamento importante a Roma, alla Camera dei Deputati, per la crescita di Fratelli d'Italia, ormai partito a doppia cifra e seconda forza del Centrodestra. I consiglieri regionali di Direzione Italia, la formazione politica lanciata qualche anno fa da Raffaele Fitto, entrano formalmente e ufficialmente in FdI. Solo in Puglia il partito della Meloni passa così da uno a sei consiglieri, ma l'operazione riguarda anche altre Regioni d'Italia con il passaggio di centinaia di amministratori locali. Di fatto oggi si completa l'ingresso di Direzione Italia in FdI. E infatti la stessa Giorgia Meloni nell'intervista di oggi a Il Messaggero ha fatto proprio l'esempio di Fitto - co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D'ITALIA al Parlamento europeo - per spiegare l'allargamento del partito oltre i confini della destra tradizionale.

E' ovvio che Fitto e la Meloni avranno anche un primo faccia a faccia, non decisivo ma certamente utile, sul tema della candidatura alla presidenza della Puglia nel 2020. Ormai è ufficiale - almeno per FdI - l'accordo siglato in occasione della scelta del leghista Raffaele Volpi alla guida del Copasir ed è chiaro a tutti che la Puglia, insieme alle Marche, spetterà a Fratelli d'Italia.

Il tema chiave resta quello dell'ipotesi Fitto. L'ex ministro per gli Affari Regionali (2008-2011) ed ex Governatore (2000-2005) continua a resistere, in coerenza con la sua indisponibilità a candidarsi dichiarata per mesi e mesi ma è vero anche che, soprattutto dopo il successo del Centrodestra e in particolare di FdI in Umbria, la pressione (politica e personale) è aumentata ed è molto forte affinché sciolga la riserva positivamente e corra per tornare alla guida della Regione Puglia. Al momento nessuna decisione è stata presa e in molti in FdI scommettono che lo stesso Fitto non sappia oggi se alla fine dirà sì o no e certamente seguiranno altri incontri con la Meloni, poi, magari, anche con gli altri leader della coalizione prima di arrivare alla decisione definitiva. In Fratelli d'Italia però sono sicuri che con Fitto in campo la vittoria sarebbe davvero a portata di mano.

Fonti della Lega, contattate da Affaritaliani.it, fanno sapere che sicuramente il Centrodestra si presenterà unito anche alle elezioni regionali del maggio 2020, ricandidando gli uscenti laddove ci sono (Luca Zaia in Veneto e Giovanni Toti in Liguria). Per quanto riguarda le altre Regioni, Puglia compresa, spiegano sempre da Via Bellerio, verrano valutati i migliori profili dei candidati ascoltando le esigenze e le istanze dei territori. Ovviamente sarà garantita una rappresentanza a tutte le forze della coalizione, Fratelli d'Italia-Forza Italia, ma - scandiscono dalla Lega - nulla è stato ancora definito e non esiste alcuna logica di spartizione.