Rai, Conte e l'accordo con Meloni. Il Pd piange ma prende nove poltrone - Affaritaliani.it

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Rai, Conte e l'accordo con Meloni. Il Pd piange ma prende nove poltrone

di redazione politica

Finiti i tempi in cui l'ex premier diceva "libera la Rai dalla politica". Una mossa che lo allontana ancora di più da Schlein

Rai, Giuseppe Conte e il doppio messaggio a Meloni e Schlein

La nomina dei nuovi direttori dei telegiornali in Rai ha generato un caos. Lucia Annunziata si è dimessa e le opposizioni hanno protestato nei confronti della maggioranza che si sarebbe presa tutte le poltrone. Ma le cose - si legge sul Fatto Quotidiano - numeri alla mano, sono ben diverse. La destra si è presa molto e il Pd si straccia le vesti e grida all'occupazione, ma in realtà la nuova lottizzazione è stata fatta con un perfetto Cencelli: 5 direzioni a FdI, 5 alla Lega, 2 a FI (12 in totale al centrodestra), per seguire con 8 al Pd e 4 al M5s di Giuseppe Conte. Alla fine il leader dei grillini non incassa molto (Carboni alla direzione di Rai Parlamento) nello scambio con Fdi. Può ritenersi davvero soddisfatto solo per la designazione di Chiocci al Tg1: così i 5 stelle possono avere un trattamento di favore nel proverbiale pastone politico di giornata. "Libera la Rai dalla politica", era il motto di Giuseppe Conte.

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Meloni senza dubbio porta a casa il grosso delle nomine. Con un record tutto al maschile: solo uomini al vertice delle 8 testate giornalistiche. Conte con questa mossa ha voluto dare un altro segnale di lontananza al Pd di Schlein, scegliendo di percorrere una strada alternativa rispetto ai dem. "A noi - ha detto Conte - interessa solo una riforma del servizio pubblico e per questo abbiamo lanciato gli stati generali in autunno. Lavoriamoci per la prossima legislatura". Intanto fa un altro passo verso Meloni e si allonatna da Schlein.