Politica
Rai, Giletti la 'carta' per gli ascolti. Le novità del 2024. Anteprima
Tg1, Chiocci blindato. Sempre più forte la leadership globale dell'amministratore delegato Roberto Sergio
Centrodestra soddisfatto per gli schiaffi di Ranucci al Pd
Dieci giorni fa è stato visto nuovamente dalle parti di viale Mazzini. La Rai vuol tornare a crescere in termini di ascolti e, in mezzo alle infinite polemiche di queste settimane, ora è giunto il momento di tirare le somme.
Per un programma che si chiude (a dicembre serrande abbassate nella boutique televisiva di Nunzia De Girolamo), uno da urlo si sta per aprire. Sarà lo show di Massimo Giletti, classe 1962, che proprio in Rai esordì nel 1988 nella redazione di Mixer e poi come conduttore televisivo negli anni '90 su Rai 2 con Mattina in famiglia, Mezzogiorno in famiglia e I fatti vostri. Ne 2002 il boom del varietà Casa Rai 1 e poi croce e delizia dal 2004 al 2017 con L'Arena.
Negli ultimi mesi in molti giurano di averlo visto ai piani alti per conferire con l'amministratore delegato Roberto Sergio. Un nome, quello di Giletti, che piace al centrodestra di Governo, in particolare al leader della Lega, Matteo Salvini, che lo ha sempre difeso e condiviso via social. Il nome di Giletti servirà a mettere da parte anche l'eco delle polemiche per alcune trasmissioni sovraniste andate un po' fuori dalle righe, soprattutto nella Pontida della radio pubblica, quella Radio 1 diretta da Francesco Pionati, democristiano in salsa verde, dove alcune uscite di Marcello Foa e Annalisa Chirico hanno fatto gridare allo scandalo le opposizioni.
Fine anticipata del calciomercato, invece, per la direzione del Tg1. Se qualcuno metteva in forse il timone affidato a Gian Marco Chiocci, l'intervista scoop al Papa, il vistoso innalzamento della qualità di alcuni reportage e il gradimento social del servizi giornalistici hanno di fatto blindato la posizione del direttore. Come al momento è difficilmente discutibile la leadership globale dell'amministratore delegato Roberto Sergio. E c'è un particolare che denota il clima di positivo equilibrio che regna in casa Rai: nell'ultima puntata di Report, andata in onda domenica sera, Sigfrido Ranucci ha iniziato a tirare sberle a tutti, e non solo alla maggioranza. Su tutti lo schiaffone alla moglie del plenipotenziario del PD, Dario Franceschini. Le inchieste di Rai3 non hanno risparmiato le fondazioni ex Pci e persino gli amici grillini hanno dovuto incassare lo sfregio del servizio sulla richiesta di reintrodurre una sorta di finanziamento pubblico ai partiti. Insomma, la Rai si sta rimettendo in bolla. E Massimo Giletti è il colpo che tutti si aspettano, a partire dagli investitori pubblicitari.