Politica
Referendum, affluenza sotto il 55%? Vince il no. I calcoli di Renzi
Referendum, Renzi punta sugli elettori di Forza Italia
I SONDAGGI DI AFFARITALIANI.IT - Andrai alle urne il 4 dicembre per il referendum costituzionale? VOTA - Come voterai il 4 dicembre al referendum sulla riforma costituzionale? |
Portare alle urne almeno il 55% degli italiani. E' questo l'obiettivo di Matteo Renzi per il referendum del 4 dicembre. Stando agli esperti di sondaggi, infatti, se l'affluenza per il voto sulle riforme fosse inferiore a questa quota per il premier non ci sarebbe alcuna speranza (o quasi). Gli ultimissimi numeri, quelli che circolano al Nazareno e a Palazzo Chigi e che non vengono pubblicati, danno il no sempre avanti intorno al 53-54% contro il 46-47% con il sì che non sta recuperando nelle ultime settimane.
E' evidente che i politicizzati andranno alle urne. E quindi gran parte di leghisti e grillini voteranno in massa per "mandare a casa il governo", più che per bocciare la revisione della Carta. Anche chi dichiara di votare Fratelli d'Italia è nettamente orientato per il no. Forza Italia, invece, appare spaccata con molti indecisi e quindi Renzi spera proprio nei fedelissimi di Berlusconi per recuperare. C'è poi il no della minoranza dem da valutare quali effetti potrà avere sugli elettori. "Non è che D'Alema o Bersani spostino moltissimo, sarà un voto di opinione", spiega un sondaggista di lungo corso. In questo quadro, con il sì sposato solo dai centristi di Ala e Ncd oltre che dalla maggioranza del Pd, è chiaro che i contrari alla riforma partano favoriti.
Anche perché pesa quella politicizzazione fatta dal premier a inizio anno ("Se perdo lascio la politica") anche se poi ha cercato, goffamente, di spostare il dibattito sul merito su consiglio di Napolitano. Resta il fatto che secondo gli esperti una partecipazione al voto tra il 45 e il 50% farebbe vincere il no. Sopra il 50 qualche piccola speranza per Renzi che però solo oltre il 55% può seriamente confidare nel successo. Insomma, al momento chi si occupato di sondaggi tutti i giorni dà la vittoria del no 60 a 40 sul sì. Ma tutto può ancora capitare...