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Renzi, affari in Russia. Il leader di Iv nel cda di un colosso di car sharing

La società farebbe riferimento all'imprenditore che portò il vaccino Sputnik in Italia. La Delimobil ha deciso di quotarsi a Wall Street e così si è saputo

Renzi, affari in Russia. Il leader di Iv nel cda di un colosso di car sharing

Matteo Renzi è entrato nel cda di una società di car sharing in Russia, la Delimobil. L'ingresso - si legge sul Corriere della Sera - sarebbe avvenuto lo scorso agosto. Si tratta di un colosso, che ha sede in Lussemburgo, costola dell’impero costruito dall’imprenditore napoletano Vincenzo Trani, a Mosca da quasi vent’anni, che tra i numerosi incarichi in board finanziari è anche presidente della Camera di commercio italo-russa e console onorario della Bielorussia in Campania. Trani, inoltre, è stato il primo italiano a vaccinarsi con il siero russo Sputnik e poi ha fatto da mediatore per farlo produrre da un’azienda farmaceutica in Brianza.

La notizia del nuovo incarico per Renzi (che già in Arabia percepisce un cospicuo compenso come membro del Future Investment Initiative, fondazione che fa capo al principe ereditario Mohammad bin Salman) - prosegue il Corriere - è emersa nell’ambito della procedura di trasparenza avviata da Delimobil, che sta per quotarsi a Wall Street, dove punta a raccogliere almeno 350 milioni di dollari per continuare a crescere e acquisire nuove società per la mobilità condivisa, e non solo. Nel prospetto per lo sbarco nella più importante Borsa mondiale, visto che Renzi è indagato per finanziamento illecito e false fatturazioni, Delimobil precisa cautelativamente che nel caso in cui l’ex premier venisse condannato dovrà dimettersi dal cda. Il compenso per l’incarico in Russia? Non è precisato, ma per l’intero consiglio di Delimobil è l’equivalente di un milione di dollari l’anno.