Governo, Renzi detta le condizioni a Berlusconi. Collaborazione se... - Affaritaliani.it

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Governo, Renzi a Berlusconi: collaborazione solo se... Il retroscena

I nomi dei big azzurri che rischiano

Siamo proprio sicuri che Matteo Renzi non voglia Silvio Berlusconi al governo? Per ora no, certamente, ma se l'ex Cav facesse un po' di pulizia le cose potrebbero cambiare. Ma andiamo con ordine. Dopo lo strappo con Salvini e Meloni, il leader di Forza Italia sta cercando faticosamente di rilanciare il dialogo con il presidente del Consiglio, anche attravero la probabile nomina di Flavio Cattaneo alla guida di Telecom Italia (con l'ipotesi di fusione-collaborazione con Mediaset). Il premier sa perfettamente che prima o poi (potrebbe essere sulle trivelle, sulle Amministrative o sul referendum costituzionale) la sinistra dem se ne andrà, visto che è sempre più difficile la convivenza con Bersani, Speranza, Bindi, Cuperlo & C. E, quindi, in prospettiva, sia per rafforzare l'attuale esecutivo sia in vista delle prossime elezioni politiche, a Renzi non dispiacerebbe una collaborazione con Berlusconi. Però prima - spiegano fonti dem e anche di Fi - l'ex Cavaliere deve "fare pulizia" al suo interno, ovvero liberarsi di figure considerate "scomode" dal premier. E di chi si tratta? Renzi, prima di poter iniziare un dialogo, chiede al leader azzurro di ridimensionare o mettere da parte il cosiddetto cerchio magico (Bergamini-Rossi) ma anche i pasdaran di Forza Italia come Maurizio Gasparri, Micaela Biancofiore e Renato Brunetta. Insomma, il Pd potrebbe anche considerare l'ipotesi di lavorare a una sorta di Dc 2.0 con Berlusconi, oltre ad Alfano e Verdini, ma solo se prima Berlusconi procede ad un serio repulisti interno.