Politica

Rigopiano, ritardo nei soccorsi. Ma Gentiloni dà più poteri a Curcio e Errani

Giuseppe Vatinno

Emergenza terremoto: poteri straordinari a Fabrizio Curcio e Vasco Errani, come al solito premiata l'inefficienza

Il premier Gentiloni premia Curcio e Errani affidando loro poteri straordinari

 

L’Italia, si sa, è il Paese in cui le cose girano alla rovescia.

E cioè più uno sbaglia e non ottiene i risultati e gli obiettivi prefissati più viene premiato.

L’ultimo caso eclatante della Ministra Boschi che ha fallito la riforma della Pubblica Amministrazione e il referendum è in tal senso esemplificativo ed è stata “premiata” con la carica di sottosegretario.

Ieri il nuovo primo Ministro ha detto invece che Protezione civile Fabrizio Curcio  e il Commissario per la ricostruzione Vasco Errani  devono avere più poteri.

Ma come?

La macchina del soccorso ha segnato gravi inefficienza e clamorosi ritardi e come “premio” arrivano i maggiori poteri?

Insomma, il solito mondo alla rovescia che non è più comprensibile dai cittadini che poi, ovviamente, si rifugiano nei populismi.

Inoltre c’è un altro punto assai grave: il direttore Bruno Di Tommaso dell’ Hotel Rigopiano distrutto dalla valanga aveva inviato una email di aiuto alla prefettura di Pescara che una solerte funzionaria aveva classificato come “bufala”.

Inoltre, l’email era stata inviata al presidente della provincia, al sindaco di Farindola e alla polizia provinciale.

Anche loro se ne sono tutti impippati alla grande.

Vogliamo prendere provvedimenti?

Vogliamo licenziarla in tronco o la promuoviamo pure lei?

Così, tanto per sapere e per un po’ di rispetto per le vittime innocenti della maledetta burocrazia italiana.