Politica
Rogo di Primavalle, Meloni: "Punto di non ritorno dell'odio politico"
"Il nostro popolo è stato costretto a prendere coscienza di una realtà: l’odio cieco e totale nei confronti dell’avversario politico"
Rogo di Primavalle, Meloni: "L’atroce uccisione di due giovani innocenti fece toccare alla violenza politica un punto di non ritorno"
"Con il rogo di Primavalle e il barbaro assassinio di Stefano e Virgilio Mattei, il nostro popolo è stato costretto a prendere coscienza di una realtà che si andava affermando ma che in tanti continuavano a voler ignorare: l’odio cieco e totale nei confronti dell’avversario politico. Un odio allo stato puro che stava divorando la mente e il cuore di molti e che stava avvelenando la Nazione. L’atroce uccisione di due giovani innocenti di 10 e 22 anni, colpevoli di essere figli del segretario della locale sezione del Movimento Sociale Italiano, fece toccare alla violenza politica un punto di non ritorno. La terribile strage di Primavalle non è rimasta, purtroppo, isolata. Ad essa è seguita una lunga catena di morte e dolore che ha insanguinato le nostre città, ha distrutto intere famiglie e ha segnato per sempre la vita di tanti nostri connazionali, lacerando il nostro tessuto sociale e contribuendo a spalancare le porte all’abisso del terrorismo".
Con queste parole il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ricorda la strage di Primavalle mandando un messaggio al presidente dell'Associazione Fratelli Mattei, Giampaolo Mattei, in occasione della cerimonia di commemorazione del 50esimo anniversario.